A Taranto, il calcio si conferma potente strumento di inclusione sociale grazie a un’iniziativa che ha portato sul campo migranti e cittadini locali, dimostrando come nello sport l’unico colore che conta sia quello delle maglie.

L’incontro, svoltosi presso il CT Taranto, ha visto sfidarsi in un clima di festa e condivisione una selezione di rifugiati e richiedenti asilo, beneficiari dei programmi di accoglienza gestiti da ISOLA, e i giocatori dell’ASD Atletico Città di Taranto, squadra che milita nel campionato di calcio a 5 Serie C2 sotto la guida del tecnico Valentino Sperandeo, a cui sono stati rivolti sentiti ringraziamenti per la disponibilità.

L’iniziativa rientra tra le attività promosse da ISOLA nell’ambito dei progetti LGNet3, SAI e CsP, che mirano a favorire l’integrazione dei migranti sul territorio. In questo contesto, il calcio si è rivelato veicolo efficace per la comunicazione, l’educazione e la socializzazione, abbattendo barriere linguistiche e culturali e favorendo l’incontro tra esperienze diverse.

Il progetto, avviato in collaborazione con l’ASD Atletico Città di Taranto, squadra da anni impegnata nell’accoglienza di giovani sul campo e fuori, rappresenta una concreta opportunità per completare il percorso formativo – e in alcuni casi anche professionale – dei migranti attraverso il calcio.

Una rete di collaborazioni virtuose che testimonia la sensibilità del territorio di Taranto verso l’inclusione sociale, confermando come lo sport possa essere un ponte reale verso una società più equa, coesa e solidale.