Punto D/H: Giacchetta, 'Alternanza al vertice? Un bene per gli ionici'

TARANTO
Alessio Petralla
05.12.2017 14:25

Le tante squadre che veleggiano in alta classifica possono essere un piccolo fattore positivo per il Taranto, visti i tanti scontri diretti, per Simone Giacchetta (ds dell'Albinoleffe ed ex giocatore del Taranto) che, a Blunote, commenta così: “Guardando la classifica pensavo che il Potenza avesse la leadership indisturbata. Nelle ultime settimane, però, si sono sovvertiti i pronostici e il campionato si è fatto interessante. E’ difficile trovare una vera e propria delusione anche se il “nostro” Taranto è partito male: questo falso approccio al campionato sta condizionando, in corso, la compagine di Cazzarò. L’alternanza al vertice può essere un bene per gli ionici visto che aumentano gli scontri diretti: con una lunga striscia vincente si potrebbe, perciò, risalire e recuperare i tanti punti. Una cosa al momento impensabile”.

LOTTA SALVEZZA: “Il campionato di serie D da, fino alla fine, opportunità a tutti. E’ particolare sia in zona salvezza che in quella promozione. L’obiettivo lo raggiunge soltanto chi è specialista di questo. Nella zona bassa è tutto aperto anche perché il San Severo e il Manfredonia stanno dando segnali di risveglio. La classifica è spaccata in due tronconi”.

TARANTO-POTENZA: “Gli ionici devono per forza ottenere i tre punti altrimenti si perderebbe solo tempo. Non sarà semplice ma si deve provare a vincere senza illudere nessuno in caso di successo. La strada è lunghissima anche se i punti da recuperare sono tantissimi. Per ottenere il primato serve la serenità giusta da parte di tutti. Taranto ha un blasone particolare e una tifoseria superiore alle altre e domenica la squadra di Cazzarò deve essere aiutata. A volte le pressioni si possono ripercuotere sui calciatori che non hanno le capacità mentali di quelli che anni fa giocavano in B o in C”.

IL TARANTO: “Non vivo, in prima persona, la piazza e quindi non conosco la situazione. I grandi singoli del Taranto, però, vano incitati: è facile prendersela con i top player. Giocatori come Pera e Aleksic, se sostenuti, possono risolvere le partite. E’ difficile trovare bravi attaccanti in giro... Per quanto riguarda Cazzarò, è un tarantino nonché un bravo ragazzo che ha aggiustato un po’ la situazione. In questo momento le chiacchiere aiutano poco”.

IL RITIRO: “Questo significa che il Taranto domenica vuol fare, assolutamente, risultato. La società ha estraniato i calciatori dalla gente delusa che, ovviamente, pretende di più. Il ritiro sarà utile per ritrovare la compattezza nel gruppo. E’ un segnale che testimonia le possibilità economiche: in pochi possono permetterselo”.

Si ringraziano:

Serie C/C: Cambia l’orario di Cosenza-Virtus Francavilla
Taranto: Undici arresti per armi e droga