Vianello: ‘Non ho votato per la continuità produttiva dell’ex Ilva di Taranto’
Le precisazioni dell’onorevole pentastellato
“Non ho votato per la continuità produttiva dell’ex Ilva di Taranto per due ordini di motivi: in prima battuta non ero presente in Aula né quando è stato votato l’OdG n. 50 a prima firma D’Attis (FI) né quando lo stesso firmatario ha preso parola, in quanto ero impegnato presso il Ministero; in seconda battuta sempre l’OdG n. 50 non contemplava nel suo impegno la continuità produttiva bensì la possibilità che il Governo attuasse ‘con urgenza ogni iniziativa utile a evitare, anche alla luce del nuovo contesto normativo prodotto dalla soppressione dell'articolo 14 del decreto 101/2019, la chiusura dello stabilimento Ilva o di Taranto’. L’impegno dell’OdG n. 50 è condivisibile nella misura in cui noi deputati tarantini vogliamo la chiusura delle fonti inquinanti dello stabilimento ex Ilva, non dell’intera fabbrica, proprio sulla scia di quello che è stato fatto a Genova con l’accordo di programma. Sempre sull’Ordine del Giorno vorrei specificare che rappresenta un atto non vincolante, ossia non possiede forza di legge, quindi siamo davanti a un atto formale, una raccomandazione per intenderci. Infine, del video rilanciato ne stigmatizzo il montaggio che evidentemente è intervenuto a modificare le sequenze temporali degli interventi. Infatti, e lo ripeto, il mio intervento in Aula è successivo a quello del deputato di FI, Mauro D’Attis, e non precedente come invece si vuole far credere”. Lo precisa il deputato del MoVimento 5 Stelle, Giovanni Vianello, preso atto del contenuto rilanciato dalla testata online Blunote in data 1 novembre 2019, ore 19:25, dal titolo ‘[Video] Taranto: I Cinque Stelle votano per la continuità produttiva dell’ex Ilva’.