Taranto: Diakitè, ‘Cava importante ma non decisiva’

TARANTO
15.11.2017 10:02

“Ho trovato un gruppo fantastico che ha agevolato nel migliore dei modi il mio inserimento - dice Adama Diakitè, attaccante del Taranto, nel corso di 100 Sport Magazine -. La squadra è organizzata, con un allenatore che ci permette di star bene. E i risultati si sono visti”.

CAVESE “Il campionato è ancora lungo quindi non parlerei di gara decisiva, anche se molto importante. La nostra missione è quella di guadagnare quanti più punti possibili. Di sicuro, non possiamo più accusare cali di tensione come quello di domenica scorsa se vogliamo portare avanti un determinato campionato”.

PRIMO GOL “Emozione Incredibile. Sono stato felice 2 volte: perché è stata la prima rete con una maglia così importante come quella del Taranto e poi perché è risultata decisiva”.

LO “IACOVONE” “Lo stadio semivuoto è un vero peccato. Ho visto un po’ di immagini della Curva Nord, spero torni a riempirsi per poter esultare con loro”.

CAZZARÒ “Fin dall’inizio mi ha responsabilizzato dato che venivo da un periodo in cui non stavo benissimo. Lo ringrazio e spero di ripagare la fiducia incondizionata che ha riposto nella mia persona”. 

IO E PERA “Il rigore con la Frattese? Manuel viveva un momento particolare, così l’allenatore ha deciso che fosse lui a batterlo. Credo sia stata la decisione più saggia. Un centravanti ha bisogno del gol, mentalmente ti dà tanto. 

LA CONDIZIONE “Non sono ancora al top, ma al 50-60%. 

LA SOCIETÀ “Sono qui da due settimane, il presidente ci tiene tanto a questi colori e vuole vincere. Dal direttore sportivo all’ultimo dello staff vedo un ambiente eccezionale”.

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