Brindisi: Rufini, 'Con il Carovigno si è giocato venti minuti a tempo'

Promozione
Alessio Petralla
02.12.2017 19:51

In tre gare con il Carovigno, tra coppa e campionato, il Brindisi ha pareggiato tre volte per 0-0. E' accaduto, appunto, ciò anche sabato. Un punto che mantiene, comunque, in vetta i biancoazzurri come spiega, a Blunote, il tecnico Danilo Rufini: "Volevamo sbloccarla subito ma abbiamo trovato di fronte una formazione granitica che si è difesa bene e con grande esperienza ha perso tempo tanto che si saranno giocati 20' a tempo. L'arbitro non li ha mai puniti. Abbiamo avuto, almeno, cinque-sei occasioni nitide più il predominio territoriale: non siamo stati bravi a fare gol. Nel calcio se non segni e non subisci è chiaro che fai 0-0. Andiamo dritti per la nostra strada consapevoli che il campionato finisce ad aprile".

GLI ASPETTI: "Il primo tempo dei miei ragazzi non mi è  visto che avevo chiesto un approccio più cattivo e un pressing altissimo. Nella ripresa molto meglio tanto che abbiamo cercato di aggirare il Carovigno, producendo azioni ficcanti e sbagliando, con Scarcella e Procida, due palle gol praticamente a porta vuota. Non era facile trovare gli spazi. Loro sono stati protagonisti soltanto di tre-quattro tiri dai trenta metri e di qualche punizione terminata fuori".

MERCATO: "Siamo sempre vigili sul mercato: abbiamo già messo a segno un colpo che sabato ha esordito bene. Se qualcuno dovesse andare via dispiacerà sia a me che alla società visto che siamo molto legati a questi ragazzi. Ci sono delle lacune che proveremo a migliorare: il progetto ce lo impone. Nella partita con il Carovigno si è verificata la solita storia: creiamo tanto  ma portiamo a casa poco. Dobbiamo aumentare il tasso d'esperienza con gente abituata a vincere".

 

Si ringraziano:

 

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