Taranto: Prima assemblea per costruzione condivisa One Billion Rising 2021

Cultura, musica e spettacolo
20.01.2021 08:52


Si è svolta in remoto, nel primo pomeriggio di sabato 16 gennaio, la prima assemblea per la costruzione condivisa del One Billion Rising 2021. La riunione è iniziata con un breve giro di presentazioni, facilitate da Luigi Pignatelli (pronome lu, in quanto non binary), presidente della Hermes Academy e di Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto, portavoce del Coordinamento Taranto Pride. Tra le persone presenti, Elvira Mazza (pronome lei), presidente di Anteas Taranto, «associazione che è vicina alle fragilità, soprattutto alle persone anziane, con una serie di iniziative, per assistere e accompagnare. Conosciamo Luigi da tanto tempo [dal 2012,  ndr] e partecipiamo da tre anni a questa manifestazione, con il flash mob in piazza, una coreografia corale. Quest’anno parteciperemo in forma diversa. Non me la sento di coinvolgere i miei associati in attività di gruppo, mi sento responsabile per loro. In una piattaforma possiamo partecipare e farci sentire. Luigi ha tanta fantasia e anche voi e io mi accordo e mi affido a voi che siete ragazzi giovani e avete pensato tanti modi per esprimere e inviare il messaggio.» Ira Panduku (pronome lei), operatrice di CAV, fa parte «dell’Associazione Sud Est Donna, con sede a Martina Franca (TA) e Conversano (BA), gestiamo 8 Centri Anti Violenza, io opero in 4 CAV, a Taranto, a Martina Franca, a Massafra e a Ginosa. Dal 2013 organizziamo il OBR e una sola volta sono riuscita a venire a trovarvi in piazza, perché quasi tutti gli anni l’appuntamento tarantino coincideva con le nostre iniziative. Quest’anno vogliamo collaborare, siamo diverse operatrici, possiamo dividerci. Non è richiesto il ballo in piazza quest’anno". Nicola Scialpi (pronome lui), è membro del Gruppo Giovani di Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto: «Questo per me sarà il secondo OBR. Ho partecipato l’anno scorso". Oltre alle realtà presenti, hanno dato disponibilità Lina Arpaia per Auser Taranto, le assessore alle Politiche Sociali dei Comuni di Taranto e Grottaglie, Gabriella Ficocelli e Marianna Annichiarico, il Collettivo 080 di Martina Franca. Luigi ha illustrato le idee discusse in seno alle associazioni Hermes Academy e Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto: invito, tramite social, ad eseguire la coreografia a casa e inviare il video; invito, tramite social, a lasciare una testimonianza video; montare i video e diffonderli tramite i canali delle associazioni promotrici; manifestazione statica il 14 febbraio (al momento questura e digos non hanno presentato elementi ostativi) in 4 tappe (Via Di Palma altezza OVS, Piazza Maria Immacolata, Piazza della Vittoria, Piazza Garibaldi), con coreografia, testimonianze e letture; attacchinaggio con poster, citazioni, toponomastica simbolica con nomi e cenni biografici di donne vittime di violenza; testimonianze, «filmiamo e diffondiamo. Vorremmo raccontare le nostre storie personali in piazza e in video o anche semplicemente rispondere alla domanda perché partecipo al OBR? Potremmo anche entrare nelle scuole. Comprendo i timori e il grande senso di responsabilità di Elvira ed eviteremo di invitare persone di una età importante". «In questo momento storico, - è intervenuta Ira - a prescindere dal rapporto che ognuno di noi ha con il virus e con la pandemia, sta diventando una questione etica quella di invitare le persone a seguirci in piazza. Trovo più giusto un momento online. Ovviamente se si decide di stare in piazza, ci saremo.m[...] Noi come CAV baresi e tarantini faremo un evento online il 14 mattina dalle 11 alle 13. Parleremo di ecofemminismo, saremo fedeli al tema di quest’anno, rispetto per le donne e per la terra, [...]»l «In occasione del Taranto Pride 2020 a ottobre - ha precisato Luigi - abbiamo fatto una manifestazione statica di due ore in Piazza Maria Immacolata e poi siamo andatə in piccoli gruppi ad attaccare targhette con nuova toponomastica simbolica e poster. Credo che sia una azione con buona risonanza e questa cosa si può ripetere l’8 Marzo in quartieri diversi. Se le cose restano come sono, il 14 Febbraio saremo arancioni e non potrete raggiungerci da fuori città". «Noi - ha confermato Ira - non potremo essere fisicamente con voi. Per il video restiamo che raccogliamo nuovi contributi coreografici e le testimonianze". Elvira ha dichiarato di condividere «i timori di Ira e non mi sembra corretto dal punto di vista etico chiedere di scendere in piazza. Incontriamoci ancora per sentire anche altre associazioni: dato che è in remoto, prevedono parteciperanno. Credo fortemente nella presenza dei ragazzi". Ci si è aggiornatə con l’impegno di proporre alle scuole una rosa di tre giornate: 11, 12 e 13 Febbraio e di organizzarsi in gruppi di massimo 3 espertə per intervento in ciascuna classe. Il secondo incontro di costruzione condivisa del One Billion Rising 2021 è per le ore 16.00 di Sabato 23 Gennaio. Per info e adesioni, contattare il +39 388 874 6670. (Comunicato stampa)

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