Vigili urbani fanno sesso in auto di servizio con la radio accesa

CRONACA
23.11.2020 17:53


Un lungo pattugliamento notturno di fronte al campo rom di Tor di Quinto, in lontananza le luci soffuse della tangenziale. Poi la scintilla, i baci e tutto il resto. Via le divise, l’auto di servizio della municipale è diventata la più accogliente delle stanze a ore per una coppia di vigili urbani in servizio. Il guaio è che i due, lei 40 anni e lui più grande, hanno dimenticato la radio accesa durante l’amplesso. Il resto lo hanno fatto i colleghi all’ascolto, registrando tutto. Come racconta Leggo, il caso accaduto lo scorso agosto è poi finito sulla scrivania del comandante Stefano Napoli. Ed è particolarmente spinoso: la donna finita nelle registrazioni allegate a un lungo esposto è la figlia di una delle ex dirigenti del Corpo. “È un fatto gravissimo - commenta uno dei vigili urbani che ha ascoltato il vocale - perché lede l’immagine di tutta la polizia locale. Insomma, usare l’auto di servizio così. Si potrebbe configurare persino il peculato”. Del caso è stato subito avvertito il dipartimento del Personale del Campidoglio, che ha già convocato i due protagonisti della (dis)avventura. "Sono state svolte e sono tuttora in corso indagini per stabilire la veridicità dei fatti", commentano dal Comando dei vigili urbani. Intanto, però, i due amanti sono già stati trasferiti in altri gruppi e rischiano la sospensione. Se non il licenziamento. (Repubblica Roma)

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