CISL
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Un’assemblea aperta si terrà il 27 gennaio presso la sede della FISTEL CISL in via Bari 53 a Taranto, dalle 10:30 alle 12:30, per discutere della vertenza che coinvolge i lavoratori dei call-center. Sindacati e dipendenti si oppongono con fermezza all’applicazione del nuovo contratto firmato da Assocontact e dal sindacato Cisal, definito “dumpante” e non rappresentativo della categoria.

L’incontro sarà un’occasione per esporre nuovamente le criticità ai parlamentari locali, alle istituzioni e alle forze politiche, con l’obiettivo di tutelare i diritti e gli stipendi dei lavoratori, messi a rischio dalla possibilità di uscita dal contratto TLC.

“Chi ha responsabilità politiche, governative e amministrative deve sapere che nella vertenza con Assocontact sono in gioco diritti fondamentali di centinaia di lavoratori”, dichiarano Tiziana Ronsisvalle, Gianfranco Laporta e Francesco Russo, rispettivamente segretaria e segretari territoriali di SLC CGIL, FISTEL CISL e UGL Telecomunicazioni.

Secondo i sindacati, l’adozione del nuovo contratto potrebbe avere un impatto su circa 6.000 dipendenti a livello nazionale e 500 nella sola città di Taranto. Nel frattempo, è confermato lo sciopero nazionale del settore il prossimo 3 febbraio.