Mottola: Segrega in casa e picchia lo zio disabile, incastrato da un video

CRONACA
13.07.2022 11:10

Una triste storia quella venuta a galla nella provincia tarantina, che riporta alla mente altri due casi simili di violenza estrema nei confronti di uomini “deboli e indifesi”, avvenuti qualche anno fa sempre in provincia, in cui uno dei due ha addirittura perso la vita, mentre l’altro è stato salvato “in extremis” grazie all’intervento dei Carabinieri.

I militari della Compagnia di Massafra sono entrati in possesso di un video, catturato da una telecamera interna e  diffuso non si sa ancora da chi, in cui si vedeva un giovane uomo che percuoteva una persona con evidenti problemi di natura psichica, anche con l’uso di un bastone.

Quelle immagini, risultate provenienti da Mottola, hanno indirizzato sin da subito l’attività investigativa dei Carabinieri, alla ricerca del luogo ove potesse trovarsi la vittima, grazie al fatto che dalla visione del video, i militari sono riusciti a identificare distintamente sia il giovane che la vittima; in particolare, il giovane, un ragazzo di 25 anni, nipote della vittima, è un soggetto già noto alle Forze dell’Ordine.

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