Taranto: Leone, ‘Zona gialla, i ristoratori attendono delle risposte’

CRONACA
11.05.2021 19:04

Si torna a consumare ai tavoli, ma esclusivamente all'aperto. Fino al 31 maggio (compreso) non è consentito il consumo di cibi e bevande all'interno dei locali. Ma tutto questo è stato positivo per i ristoratori? Se da una parte tirano un sospiro di sollievo quei ristoratori che hanno spazi all’aperto per ospitare i clienti, dall’altro baristi ed esercenti che non hanno tavoli all’esterno parlano di grande discriminazione. “È paradossale – racconta Davide titolare di un bar in città - non ho la possibilità di mettere un tavolo all’esterno e non posso ricevere i clienti al bancone, ma al banco dei salumi nei supermercati le persone possono andare e non c’è alcun controllo”. Gina ristoratrice dice: “Purtroppo ho solo tavoli all’interno e per lavorare devo aspettare il primo giugno. Sottolineo inoltre come queste regole siano assurde e creino diseguaglianza all’interno della categoria. Vorrei aggiungere che chi come me ha un locale frequentato principalmente per cena è penalizzato due volte, con il coprifuoco alle 22 devo far cenare alle 18? Cosa che sappiamo essere impossibile in Puglia, a Taranto ancor di più se consideriamo le alte temperature che raggiungeremo a breve”. Il Governo avrebbe dovuto permettere a tutti i ristoratori di aprire, senza discriminazioni! Gli spazi all’aperto non si possono inventare, non si possono creare dal nulla. I ristoratori attendono, non si può non prenderne atto! (Giulio Leone. coordinatore del Psi di San Giorgio Ionico)

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