Ex Ilva: Battista, ‘Melucci, ai tarantini non servono elenchi, ma aria pulita’

Il consigliere comunale al sindaco: ‘Articolo 50 del Tuel ti consentirebbe di fare davvero la differenza’

CRONACA
Iv.
18.11.2020 18:59


Caro Melucci, non bastano gli elenchi delle tue iniziative nei confronti dello stabilimento ex Ilva, potrei riportare le centinaia di dichiarazioni che tu stesso hai rilasciato, a mezzo stampa, in difesa di quella fabbrica. Ricorderai benissimo quando, con fierezza, ti dichiaravi "Sindaco industrialista" o quando ti rifiutavi di incontrare i cittadini che chiedevano semplicemente di poter respirare aria pulita. Io lo ricordo benissimo. Quindi mettiamo da parte le parole e pensiamo ai fatti concreti: conosciamo a memoria l'articolo 50 del Tuel, ti consentirebbe di poter davvero fare la differenza, non parlo di un'ordinanza che sapevano tutti sarebbe stata bocciata dal Tar, ma di ben altro. La salute dei cittadini di Taranto è messa a repentaglio ogni giorno dalle esalazioni provenienti dall'aria industriale. Sono decine di giorni che le emissioni del camino E312 sono visibili a chilometri di distanza, i casi di tumore sono all'ordine del giorno e se ti fosse sfuggito il minerale continua a posarsi sulle case del quartiere Tamburi. La pandemia ha evidenziato, se mai fosse necessario, quanto sia folle dover scegliere tra salute e lavoro, come ben sai noi tarantini questo dilemma lo viviamo sulla nostra pelle da 60 anni. Allora, visto e considerato che in riva ai due mari non ci si ammala solo di covid-19, ma soprattutto di malattie legate all'inquinamento è tua responsabilità intervenire in difesa della salute dei cittadini che rappresenti. Se gli stessi toni fermi e decisi che hai usato per l'emergenza covid li avessi usati per fermare chi inquina, forse oggi parleremmo di una altra storia. È sicuramente più facile chiudere i negozi h 24 per te che non porre un freno a chi h 24 ammorba l'aria di Taranto, ma l'articolo 50 del Tuel, da te spesso citato, recita testualmente al punto 5: "In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale. Le medesime ordinanze sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale, in relazione all'urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell'ambiente". Ordinanze, caro Melucci, che possano essere concrete, che portino risultati concreti, perchè ai tarantini non servono inutili elenchi, ma aria pulita da respirare.

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