Coronavirus: Il basket italiano ha deciso di fermarsi, manca ufficialità

Dino Meneghin: ‘Anche il calcio dovrebbe fermarsi, la vita di un singolo soggetto vale più degli interessi economici’

BASKET
28.03.2020 22:49


FIP e Legabasket avrebbero deciso di sospendere del campionato 2019-2020. Lo riporta La Gazzetta dello Sport. Questa scelta comporterebbe il congelamento completo delle squadre partecipanti: scudetto non assegnato e nessuna retrocessione. Sempre la Gazzetta dello Sport paventa, come unica ipotesi di retrocessione, le eventuali richieste di società se dovessero avere problemi economici e quindi impossibilitate a iscriversi per la prossima stagione. Per la qualificazione delle coppe Europee potrebbe essere considerata la classifica finale del girone di andata. 

DINO MENEGHIN "La vita è più importante dello sport, in questo momento è indispensabile per dare la possibilità a tutti di salvare la propria pelle". Dino Meneghin, presidente onorario della Fip, in un'intervista rilasciata a "Punto Nuovo Sport Show" conferma le indiscrezioni di un imminente stop definitivo ai campionati di basket. "Stiamo vivendo un momento drammatico e lo sport, il basket, fa parte di questa vita. Dobbiamo essere tutti ligi alle regole dettate dal Governo per preservare la salute. Annulleremo la stagione, è necessario farlo. Ogni giorno ci sono centinaia di morti, migliaia di contagiati, è una pandemia che coinvolge il mondo intero. Alla fine la decisione sta al Presidente Petrucci, io do il mio parere da cittadino. Le decisioni possono essere o annullare il campionato e ricominciare da capo il prossimo anno, oppure capire quando ci sarebbe uno spiraglio di possibilità per fare play off e play out. In questo momento nessuno può fare progetti perché non si vede nessuna voce in fondo al tunnel, va bene lavorare di fantasia, ma tutti questi ragionamenti non so quando si potranno realizzare. I campionati sono finiti, le competizioni sospese, l'Eurolega riguarda i club, ma credo anche loro andranno verso questa decisione seppure sono un organismo privato. Qualsiasi decisione deve essere ponderata all'inverosimile. Il calcio? Muove interessi di migliaia di euro che non valgono niente in confronto alla vita di un singolo soggetto. Sarebbe meglio se si fermassero tutti, devono ripensare a quando ricominciare quando si vedrà un sole chiaro splendente in fondo al tunnel. Il calcio dovrebbe fermarsi per salvaguardare la vita di tutti".

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