Massafra: Alla cantante lirica Lucia Mastromarino il ‘Premio Andreace’

Assegnazione del riconoscimento martedì 20 al Palazzo della Cultura

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
19.10.2020 15:00


«Ho girato il mondo, poi con tre case in affitto, fra Miami e Londra, dove lavoravo come visual producer, ho deciso di tornare nella mia Massafra, da un paio di anni il mio quartier generale: da qui mi sposto per concerti in Italia e all’estero». Lucia Mastromarino, cantante lirica, mezzosoprano, non nasconde la passione numero uno, quella per il belcanto. Martedì 20 ottobre al Palazzo della Cultura della sua Massafra proprio per queste sue indiscusse qualità canore ritirerà il Premio Andreace, riconoscimento assegnato a quanti si sono distinti in ambiti diversi.  
Lucia ritirerà il premio che le sarà consegnato dal sindaco Fabrizio Quarto e, sicuramente, sarà invitata ad interpretare arie da opera e brani dalla tradizione napoletana. Dunque, la lirica, piuttosto che la visual producer per Spectacular stage e Operama. «Bello, tutto molto bello, tanto che perdi di vista la tua grande passione, quello per cui hai studiato in tutti questi anni – e io di grandi artisti ne ho conosciuti, Pavarotti, Kabaivanska e Ricciarelli – con tanti sacrifici: la lirica». E’ stato il suo primo amore, una passione sbocciata fra le mura di casa. «Avevo appena compiuto quattro anni, fui affascinata dall’aria “In questa reggia”, dalla “Turandot” di Puccini, mio padre Francesco coltivava il sogno che diventassi una cantante lirica, così, in casa, mi faceva ascoltare le sue arie preferite a tutto volume; mia madre Maria Pia, molto risoluta, mi spinse a coltivare questa passione innata». Gli studi con Katia Ricciarelli e Raina Kabaivanska, l’incontro con Robin Gibb. «La voce dei Bee Gees mi coinvolse in un progetto faraonico, “Titanic Live Concert”, che straordinariamente fece tappa anche al Palamazzola di Taranto, per un “sold out”: una soddisfazione professionale non indifferente, cantare in casa propria e, per giunta, davanti a duemilacinquecento persone, è una soddisfazione professionale incredibile». Lucia Mastromarino, oggi. «Ai tempi del Covid bisogna rivedere un po’ di programmi, io ne ho cancellato più di qualcuno, non ultim un doppio impegno in Croazia, “Carmina Burana” di Carl Orff e “El amor brujo” di Manuel de Falla, live visual concert previsti a novembre alla Spaladium Arena di Spalato». Il suo percorso artistico. «Diplomata in pianoforte e canto, Giacomo Colafelice è stato il mio primo insegnante; due anni a Milano con Katia Ricciarelli: studiavo e cantavo, da Milano a Belgrado; poi l’ingresso nell’Accademia dell’Arena di Verona e ancora studio, stavolta  con Rajna Kabaivanska». Martedì 20 al Palazzo della Cultura, la consegna del “Premio Nicola Andreace”. Oltre a Lucia Mastromarino, fra i premiati, il Sottotenente di vascello Cosimo Andria e la paratleta Sara Enea. Fra gli interventi previsti, quelli di Fabrizio Quarto, sindaco di Massafra e Maria Rosaria Guglielmi, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Massafra. 

Prestigioso riconoscimento per Lucia Mastromarino. L’artista sarà fra gli insigniti del prestigioso premio dedicato alla memoria di Nicola Andreace, con una cerimonia in programma martedì 20 ottobre nel Palazzo della Cultura di Massafra alla presenza del sindaco Fabrizio Quarto e dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Rosaria Guglielmi. La consegna del merito per l’importante attività artistica svolta in Italia e all’estero (ha vissuto e lavorato per anni a Miami, Londra, Toronto e Montreal), sarà l’occasione per ascoltare brani interpretati da Lucia Mastromarino accompagnata da Dante Roberto (piano), Anna Mincolla (violino) e Luca Basile (violoncello).  Lucia Mastromarino, ha calcato i più importanti palcoscenici italiani e internazionali. Fra gli altri, “La Scala” di Milano, “Opera” di Roma, “Fenice” di Venezia, “Massimo” di Palermo, “Verdi” di Trieste, “Verdi” di Parma, dell'opera al Cairo e Wolmi International Music Festival di Seoul (Corea). Al suo attivo anche esperienze registiche acquisite da grandi geni della regia internazionale come Liliana Cavani, Daniele Abbado, J.L.Grinda, Moni Ovadia. Nella prima registrazione integrale della “Zazà” di Leoncavallo, ha cantato nel ruolo di “Anaide” (opera edita da “Bongiovanni”). A soli diciotto anni, Lucia Mastromarino si diploma in Pianoforte e in Canto lirico al Conservatorio di Bari con il massimo dei voti. Segue il perfezionamento pianistico con Roberto Cappello, con una significativa attività concertistica come solista e in duo pianistico. Al suo attivo, corsi di perfezionamento e masterclass di approfondimento della tecnica vocale, in particolare quelli svolti all’Accademia Lirica Internazionale di Parma con Katia Ricciarelli, e all’Accademia di Alto perfezionamento dell’Arena di Verona con Raina Kabaivanska. Fra gli studi compiuti, quelli con il grande tenore Franco Corelli e il grande mezzosoprano Giulietta Simionato. Consegue la Laurea in Discipline musicali (ramo lirico-operistico) con 110 e lode, specializzandosi nell’esecuzione dei ruoli belcantistici, da Mozart al primo ottocento italiano (Rossini, Bellini, Donizetti) e al romanticismo francese e nel repertorio concertistico da Vivaldi fino al novecento (Stravinskij e Berg ). Mentre martedì 20, dalle 15.00 alle 20.00, in uno spazio dedicato si  provvederà all’annullo filatelico, dalle 18.30 alle 20.30 si svolgerà la consegna del “Premio Nicola Andreace”. Oltre a Lucia Mastromarino, fra i premiati, il Sottotenente di vascello Cosimo Andria e la paratleta Sara Enea. Nicola Andreace, cui è intitolato il premio, è considerato un protagonista della storia dell’arte contemporanea, grazie a un riconosciuto impegno culturale. Negli anni, si sono occupati delle sue opere, cronisti, storici locali e critici italiani. Fra questi, Vittorio Sgarbi, che ha attribuito grande valore a opere e saggi pubblicati da Andreace. Fra gli interventi, si diceva, quelli di Fabrizio Quarto, sindaco di Massafra e Maria Rosaria Guglielmi, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Massafra. Presenti, ai vari momenti previsti dal programma della giornata, anche Francesca Magnani, referente di Poste italiane (filiali Taranto, Brindisi, Lecce); Sergio De Benedictis, delegato FSFI Puglia e Basilicata; coordinano Francesco Maria Rospo e Nicola Fabio Assi, rispettivamente presidente e segretario del Circolo filatelico e numismatico “Rospo”.

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