Inaugurata la XVIII edizione del Film Festival Internazionale Sa.Fi.Ter

Cultura, musica e spettacolo
20.06.2021 12:58

Una magnifica giornata estiva ha accompagnato l’inizio della XVIII edizione del Sa.Fi.Ter - SalentoFinibus Terrae - Film Festival Internazionale Cortometraggio che, dopo un anno di assenza, è tornato a far vivere la magia e le emozioni del cinema di qualità nella nostra regione. L’iniziativa della Regione Puglia - Assessorato Cultura e Turismo a valere sulle risorse del Patto per la Puglia FSC 2014-2020 - prodotta da Apulia Film Commission nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network”, ideata e organizzata, con la consueta maestria, dal regista e direttore artistico Romeo Conte e dalla sua Events Production, ha preso il via da San Severo con la sezione “Corti d’Italia” alla presenza di tutti i registi presenti, del sindaco di San Severo, Francesco Miglio, dell’assessore alla cultura, Celeste Iacovino e dei numerosi ospiti istituzionali che hanno preso parte alla serata inaugurale ospitata nel meraviglioso Teatro Verdi. A ricevere il premio Safiter nella prima serata sono stati Marco Leonardi e Francesco Colella, presenti a San Severo, in qualità di protagonisti del film “Aspromonte – la terra degli ultimi”, per la regia di Mimmo Calopresti, che è intervenuto alla serata con un videomessaggio. Il premio assegnato in questa 18ª edizione è stato realizzato dallo scultore toscano Gerardo Gerardi della Scuola d’Arte Leonardo di Prato, presieduta da Cinzia Menichetti, oltre ai consueti premi che vengono assegnati ogni anno ideati dal maestro scultore latianese Carmelo Conte. Il film, del 2019, ambientato nel 1951, racconta la storia di un paesino arroccato sull’Aspromonte, in Calabria, dove mancano i servizi essenziali e, attraverso le storie degli abitanti del posto, narra dei sacrifici e della vita di una comunità che sopravvive quotidianamente alla realtà, mentre, lottando con le istituzioni e i prepotenti locali, cerca di costruire una strada che unisca il paese alla marina. La proiezione e la premiazione del film sono state precedute dalla proiezione del corto “Requiem per gli ulivi di Puglia” di Edoardo Winspeare, con le immagini di Lucio Ianni, Cosimo Forina Pierluigi Schena e dello stesso Winspeare, nonché da quella dei corti selezionati per la serata. Al termine delle proiezioni dei corti è iniziata la cerimonia di consegna dei riconoscimenti con il premio speciale di Mujeres nel Cinema Toscana per Marial Bajma Riva, per la sua interpretazione in "Intolerance" di Giacomelli e Giovenga. Il secondo riconoscimento è andato a Lucianna De Falco, come miglior interprete femminile in "L'eredità" di Raffaele Ceriello; il terzo riconoscimento è andato a Valerio Gnesini e a Renato Billi per la miglior scenggiatura con "Uno dopo l'altro" di Valerio Gnesini; il premio come miglior interprete maschile è andato invece a Felice Montervino per "Male Fadau" di Matteo Incollu, il quale ha ricevuto anche il premio per la miglior regia. Il riconoscimento per il miglior corto con "Giusto il tempo di una sigaretta" è andato, invece, a Valentina Casadei. A designare i vincitori o le vincitrici dei premi è stata la giuria di qualità presieduta da Mirko Frezza insieme a Vito Facciolla, Giovanni Trombetta e il prof. Emanuele d’Angelo e l’assessore alla cultura della città di San Severo Celeste Iacovino. A questi riconoscimenti si è aggiunto quello per “Il cinema nei titoli di coda”, opera fuori concorso realizzata dagli alunni del liceo scientifico che hanno ricevuto un attestato di partecipazione. La giornata di domenica 20 giugno sarà invece dedicata agli autori e alle autrici pugliesi con la proiezione di cortometraggi diretti da registi e registe locali: un evento straordinario teso a valorizzare il lavoro dei dieci giovani partecipanti che hanno consacrato la loro vita alla cinepresa. Le opere in gara, la cui proiezione inizierà alle 17:00, sono: “Quello che resta” di Giuseppe Pippo Laghezza; “Li Paradisi” di Manuel Marini; “Come a Micono” di Alessandro Porzio; “Inverno” di Giulio Mastromauro; “Smile” di Kevin Spagnolo; “Ma chi ti conosce” di Vito Di Marinelli; “Gesù in ferie” di Michele Bia; “Stardust” di Antonio Andrisani e “Dentro il mare” di Leonardo Dell’Olio. Questi film gareggeranno per i seguenti riconoscimenti: miglior cortometraggio, miglior regia, migliore interpretazione maschile, migliore interpretazione femminile e migliore sceneggiatura. In questo caso la giuria che decreterà i vincitori e le vincitrici sarà capitanata da Paolo Sassanelli, in veste di presidente di questa sezione, e costituita dagli attori Mimmo Mancini, Paolo De Vita, Totò Onnis, dai registi Nico Cirasola, Andrea Costantino, Antonio Palumbo e dal regista Pippo Mezzapesa, a cui si unità la signora Antonella Colasanto, come rappresentante del pubblico. Durante la giornata sarà consegnato il premio postumo al grande attore pugliese Teodosio Barresi, che verrà ritirato dal figlio Carmine. Inoltre, saranno proiettate: “Barivuud” regia di Totò Onnis e “Varichina” di Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente in cui uno dei protagonisti del film che ripercorre “la vera storia della falsa vita di Lorenzo De Santis” è proprio Totò Onnis. Presenzierà alla serata anche l’attore Jacopo Cullin, uno degli interpreti della serie tv “Lolita Lobosco” che riceverà il premio SAFITER. Il Festival gode del sostegno di Lido Pettolecchia Savelletri, Casina Municipale della Selva di Fasano, Fondazione Nikolaus, Aquilano Motori-Toyota, Pelosi San Severo, Moki Milano, De Gustibus, Pasta Cardone, Carni Più, i vini di Nonno Vittorio, C&B Palazzo Ducale, Bruno Palmegiani Design, Ristorante Il Fagiano (Selva di Fasano), Hotel Sierra Silvana (Selva di Fasano), Hotel Cicò (Torre Santa Sabina); Ristorante Nonna Mena (San Vito dei Normanni); Ristorante Chichibio (Polignano a Mare); Acque minerali Orsini; Laguna Blu (Lido di Specchiolla). (CS)

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