Ex Ilva: ‘Su Taranto accanimento surreale non più tollerabile’

Lo scrivono Eliana Baldo, Europa Verde-Verdi Taranto, e Antonio Lenti, consigliere comunale

CRONACA
30.07.2022 14:41

“Avvenimenti come quello che si sta consumando in queste ore a Taranto testimoniano che sulla comunità cittadina continua a consumarsi un accanimento surreale e non più tollerabile”, scrivono Eliana Baldo, coportavoce cittadino di Europa Verde-Verdi Taranto, e Antonio Lenti, consigliere comunale. Surreale perché, nonostante le evidenze scientifiche che il Ministero della Transizione ecologica continua a ignorare, si insiste a battere la strada dei fossili, evitando in modo antistorico gli investimenti sulle fonti energetiche alternative. Surreale perché, oltre a essere ignorata la sicurezza dei cittadini, viene costantemente calpestata la sicurezza dei lavoratori. Non più tollerabile perché sessanta anni di sacrificio umano, ambientale e culturale rappresentano un passivo insostenibile“.

“Appaiono offensive le solite spiegazioni tecniche dell'azienda volte a ridimensionare un incidente che i sindacati attribuiscono, ancora una volta, alla mancata manutenzione di macchinari e impianti - proseguono Baldo e Lenti -. Europa Verde ribadisce la necessità di una decisiva inversione di marcia realizzabile unicamente attraverso il fermo immediato di tutti quegli impianti ormai evidentemente obsoleti che sono da sempre fonte di inquinamento e che oggi, sono anche fonte di spreco di denaro pubblico realizzato per mano di un top manager come Bernabè”.

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