Taranto: Investimenti e nuove tecnologie, bilancio 2021 di Kyma Ambiente

Il presidente Mancarelli: ‘Per 2022 potenziare raccolta differenziata’

Giampiero Mancarelli, presidente Kyma Ambiente
CRONACA
28.12.2021 19:13

La tutela di Taranto, dei cittadini e dei lavoratori: questi i tre assi portanti dell’attività messa in campo da Kyma Ambiente nel 2021. E i programmi per il prossimo anno sono già in moto, percorrendo le direttive di digitalizzazione aziendale, sviluppo e potenziamento grazie ai fondi del PNRR. La partecipata del Comune traccia il punto su dodici mesi di lavoro, caratterizzati dalla pandemia che senza dubbio ha influito su tutte le procedure, ma che non ha bloccato i progetti ultimati e in cantiere. Per il 2022 l’obiettivo principale resta l’aumento della raccolta differenziata, avviata per la prima volta a Taranto dall’amministrazione comunale in carica fino a qualche settimana fa e che ha dato un cambio di rotta su un’azione che la città aspettava da anni. Raccolta differenziata. In primo piano la vera grande sfida della città. Dopo il lancio nei quartieri-pilota nel 2020, quest’anno la raccolta differenziata si è attestata al 26% su un totale di 50% di utenze servite. Inoltre è stato attivato il servizio porta a porta per la Marina di Taranto. In tema Covid, gli operatori di Kyma Ambiente hanno garantito il regolare svolgimento del servizio e, applicando tutte le prescrizioni, hanno provveduto alla raccolta domiciliare per chi era in casa in quarantena. Inoltre si è registrato l’avvio di attività suppletive per la raccolta nelle utenze commerciali del Borgo e l’avvio della differenziata all’interno dell’Arsenale della Marina Militare di Taranto. Nei prossimi mesi Kyma Ambiente allestirà nuovi cassonetti ingegnerizzati e provvederà alla sistemazione di quelli esistenti, con l’obiettivo di estendere la differenziata nei restanti quartieri nel 2022. Kyma 4.0, impianti e nuove tecnologie. Questo è stato l’anno della nascita della centrale di monitoraggio di foto e video trappole all’interno della direzione aziendale. Un vero e proprio segno distintivo di Kyma Ambiente che, con il suo personale, gestisce i software di controllo dei dispositivi dislocati in città (oltre 60) deputati a segnare chi non rispetta il corretto conferimento dei rifiuti. In collaborazione con la Polizia Locale di Taranto, solo nella seconda metà di quest’anno sono state notificate multe per oltre 100mila euro. È stato il primo anno di attività dell’impianto di selezione di rifiuti da differenziata “Pasquinelli” per il trattamento del multimateriale (carta, cartone, plastica e metallo) e il vetro, con il rifiuto che segue il ciclo completo di trasformazione in vera risorsa che produce guadagno economico e risparmio sulle tasse. In questa struttura e nell’autoparco aziendale sono stati allestiti due impianti fotovoltaici che garantiscono una fornitura elettrica da 40 Kwatt. Per il 2022 è in progetto un revamping dell’impianto di compostaggio, capace di trattare il fabbisogno di frazione organica del territorio comunale e produrre biometano per alimentare i mezzi aziendali. Altro obiettivo è l’impianto di trasporto sotterraneo pneumatico dei rifiuti, in grado di servire 25mila abitanti. In questi dodici mesi al via l’Eco-compattatore itinerante Kyma 4.0, alimentato a pannelli fotovoltaici, che consente di raccogliere il multimateriale anche nelle zone attualmente non servite dalla differenziata. Nello stesso ambito, l’Ecobox “mangiaplastica” per conferire bottiglie e flaconi e avere in cambio premialità e sconti. Nel prossimo anno ne verranno installati altri. Nel 2021 è stata introdotta anche la spazzatrice 100% elettrica, in grado di ripulire e igienizzare a impatto zero sull’ambiente e con una ridotta rumorosità. Benessere risorse umane e nuovi mezzi. Kyma Ambiente sta lavorando per un vero e proprio restyling nel 2022. A partire dall’espletamento dei concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato di molte unità di personale (bandi del 2020 sospesi causa Covid). In programma interventi di miglioramento strutturale di tutte le sedi operative, con rinnovati ambienti dedicati agli operatori, equipaggiamenti all’avanguardia, estensione dell’utilizzo di energie ecocompatibili anche per alimentare i mezzi pesanti. Inoltre è previsto un piano di digitalizzazione per aumentare il dialogo con i cittadini e la gestione del personale. «È stato un 2021 delicato per tutti a causa della pandemia, ma Kyma Ambiente ha sempre percorso la sua strada» commenta il presidente Giampiero Mancarelli. «Sicuramente abbiamo dovuto subire rallentamenti sul potenziamento della raccolta differenziata e sulle assunzioni di personale, ma sarà proprio da questi due punti che ripartiremo per l’anno nuovo». Particolare attenzione alle risorse del PNRR: «Abbiamo preparato programmi importanti. Certamente le vicende che riguardano l’amministrazione comunale non ci aiutano, ma l’ottimo lavoro fatto in precedenza e in grande sinergia con l’Ente civico ci permetteranno di poter portare a termine la nostra progettualità». Infine un messaggio ai tarantini: «L’augurio per tutti è che nel 2022 la città sia interamente servita dalla raccolta differenziata, ma serve l’aiuto di ogni singola persona. È una totale rivoluzione e come tale ha bisogno di tempo per decollare. Proprio per questo, il contributo di volontà di ognuno di noi è davvero fondamentale». (CS)

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