Taranto: Strisce blu, Orizzonte Italiano chiederà sospensione delibera

CRONACA
16.01.2022 22:34

Così recitava il ritornello di una nota canzone, che mal si concilia con l’operato, oltretutto incompiuto e raffazzonato, che la giunta Melucci ci ha lasciati, e non ne sentiremo la mancanza, ma prima di abbandonarci ci ha confezionato un bel regalo di Natale: l’applicazione della delibera di giunta 122 del 2021 e la 395 del 4/11/2021 a firma del vicesindaco Fabiano Marti, artista teatrale oltre che politico. Di cosa si tratta in sostanza: della modifica del contratto in essere per la sosta con l’Amat, quindi aumento delle zone di parcheggio a pagamento, le famose e famigerate strisce blu, abolizione della pausa dalle 13,30 alle 16,30 gratuita e nessuna agevolazione per i residenti nelle nuove aree di parcheggio, al contrario di chi abita nelle vecchie zone dove sono presenti le strisce blu e viene concesso un permesso di sosta gratuita per una auto. Questo trattamento di favoritismo, ingiustificato, crea non pochi malumo-ri fra i cittadini che inoltre contestano la scelta del Comune e dell’Amat di aver creato ulteriori zone di parcheggi a pagamento, sottraendo quei pochi posti liberi disponibili all’utenza. Parliamo di viale Magna Grecia, Corso Italia, piazzale Democrate, piazzale Vittime delle Foibe e altre. Il mancato realizzo dei due Park & Ride previsti ha portato l’amministra-zione ad una scelta più semplice, aumentare le zone di parcheggio con strisce blu, cosa che ha originato malumori e contestazioni fra i cittadini ed i residenti. Il commissario prefettizio, Dott. Cardellicchio, nominato a seguito della prematura dipartita della amministrazione Melucci, ha ottenuto da Kyma Amat alcune modifiche, non esaustive, rispetto alla delibera oggetto di contestazioni da parte degli utenti che hanno avuto l’appoggio di numerose organizzazioni di categoria. ORIZZONTE ITALIANO incontrerà il commissario Dott. Cardellicchio, per portare la voce dei cittadini fino a Palazzo di Città per chiedere la sospensione della delibera contestata fino alla formazione della nuova Amministrazione Comunale e per proporre l’utilizzo di zone abbandonate per la creazione di silos parcheggi che porterebbero sollievo in alcune zone particolarmente congestionate. Anche perché il 31 gennaio verranno meno i due parcheggi, quello della Stazione Torpediniere dell’Arsenale e quello della caserma Mezzacapo, gentilmente concessi dalla Marina Militare, nella persona dell’Ammiraglio Salvatore Vitiello che Orizzonte italiano ringrazia per la sua disponibilità. In aggiunta alle problematiche legate al traffico ed ai parcheggi con strisce blu, ORIZZONTE ITALIANO porterà all’attenzione del Commissario prefettizio Dott. Cardellicchio, la gravissima situazione che si è creata in Acciaierie d’Italia, ex Ilva, una vera e propria bomba sociale che fortunatamente non è ancora innescata ma potrebbe accadere. Non da meno, lo scempio perpetrato dal decreto milleproroghe 2021, laddove ha previsto di utilizzare 575 milioni di euro, destinati inizialmente alle bonifiche, per realizzare impianti di produzione decarbonizzata. Questo denaro, proveniente dal sequestro effettuato dalla Procura di Milano alla famiglia Riva, per un totale di 1107 milioni di euro era destinato per intero alle bonifiche mentre ora si prospetta l’utilizzo per fini differenti. Una forte presa di posizione da parte di sindacati e associazioni di cittadini, contrasta in maniera decisa la scelta del milleproroghe che di fatto ancora una volta opera soluzioni in danno dei cittadini di Taranto. Dal 13 dicembre 3500 persone sono in cassa integrazione in aggiunta ci sono anche i lavoratori del porto, a casa con 700/800 euro al mese, una situazione insostenibile che potrebbe sfociare in contestazioni molto dure. ORIZZONTE ITALIANO, da sempre vicino alle problematiche dei lavoratori dell’ex Ilva porterà avanti la sua battaglia, in piena legalità, per salvaguardare i diritti dei lavoratori e delle loro famiglie. (Il Segretario Politico Nazionale, Alessandro Calabrese)

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