Ex Ilva: Sindaco Melucci, ‘Impianto arretri dalla città’

L’intervento del primo cittadino dopo l’incendio al nastro trasportatore

Foto Max Todaro
CRONACA
30.07.2022 17:59

“L’ex Ilva deve arretrare rispetto alla città”. Lo sostiene Ronaldo Melucci, sindaco di Taranto. “È un’esigenza che siamo tornati a manifestare all’Autorità Portuale, chiedendo ufficialmente che vengano riviste le concessioni demaniali marittime del II sporgente, ma è una necessità di fronte all’ennesimo incidente registrato proprio questa mattina. Ci sono troppe ragioni che giustificano il ridimensionamento dell’impianto e del suo rapporto con Taranto: la prospettiva tecnologico-industriale, i comportamenti verso la città, i lavoratori e l’indotto, soprattutto l’ormai avviata transizione verso un modello produttivo e sostenibile che abbia il mare come risorsa privilegiata”.

”Sul tema avevamo già avviato una riflessione con il presidente Sergio Prete – aggiunge Melucci -, anche perché le due istituzioni hanno in cantiere diversi progetti: il waterfront Mar Grande, la riqualificazione dell’area cerniera tra città e porto, tutti interventi che richiedono una prospettiva nuova, dove il siderurgico sia una presenza rarefatta. Siamo certi che riprenderemo presto a discuterne, in funzione della nostra richiesta ma, soprattutto, della consapevolezza che Taranto non subirà più il peso di alcuna monocultura”.

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