Costanzo Carrieri
Costanzo Carrieri

Nonostante i vari solleciti inviati al MASE ed al MISE, al Consorzio è stata impedita la partecipazione sia alla discussione per l’accordo di programma interistituzionale che alla Conferenza dei servizi relativa al riesame dell’AIA.

Il Consorzio è proprietario degli importanti asset infrastrutturali presenti nello stabilimento siderurgico tarantino e concessi in uso al gestore quali strade, ferrovie, e soprattutto canali di scarico per i quali, peraltro, è stato sempre invitato a partecipare alle conferenze di servizi dell’AIA in corso.

L’importanza della partecipazione dell’ASI al procedimento di formazione dell’AIA è stata ribadita finanche dalla sentenza del TAR della Puglia sez Lecce n 1187/2012 che ha evidenziato la necessità della presenza di ASI nella gestione delle reti fluide proprio a tutela del rispetto ambientale così garantendo l’uso degli impianti anche ad altre imprese insediate ed insediande, non essendo i predetti ad uso esclusivo dello stabilimento.

Tale rilevanza è stata condivisa nel processo che ha condotto all’AIA anche da ARPA che nelle sue osservazioni ha richiamato “la necessità che il provvedimento di riesame recepisca quanto stabilito con la sentenza del TAR Puglia Sez. I dell’11/07/2012 in merito alla “separatezza” delle reti ILVA e ASI”

L’ASI di Taranto, dunque, ricorrerà nelle sedi opportune non permettendo che atteggiamenti prevaricanti da parte di alcuno impediscano l’esercizio del proprio ruolo istituzionale a difesa di uno sviluppo più sostenibile e innovativo del territorio sin qui caparbiamente perseguito come peraltro testimoniato dall’ultimo bilancio consuntivo che ha certificato risultati oltremodo positivi.