Unarma: ‘Mancano carabinieri per gestire la crisi migratoria’

CRONACA
22.11.2022 11:06

“Le Forze dell’Ordine sono sommerse dalla crisi migratoria: se il Ministero della Difesa e dell’Interno non prenderanno seriamente in considerazione l’aumento di personale nel comparto difesa e sicurezza, andremo presto incontro a uno ‘tsunami’ organizzativo, penalizzando la salvaguardia del Paese”. Così Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, associazione sindacale che dal 1993 rappresenta i diritti dei Carabinieri. “Solo nelle ultime 3 settimane sono sbarcati sulle nostre coste 15.000 migranti, principalmente dalla Libia, un’anticipazione drammatica sulle difficoltà che ci attendono nella gestione dei flussi dal mare, ma anche a terra: la Prefettura di Gorizia, a causa di mancanza di personale, sta impartendo per esempio ordini ai carabinieri per fronteggiare l’emergenza migratoria al posto della Polizia di frontiera, non abbiamo adeguate competenze per controllare e registrare i documenti dei richiedenti asilo. Questa strategia inficia la presenza dei carabinieri sul territorio e la capillarità dei nostri controlli. La mancanza di organizzazione e di linee guida sulle modalità d’intervento gettano così le Forze dell’Ordine nel caos totale - prosegue Nicolosi –. Solo nel 2021 sono stati prodotti 274.000 permessi di soggiorno, oltre il doppio dell’anno precedente e ci prepariamo a un boom anche per quest’anno: ribadiamo ancora una volta che non ci sono risorse organiche sufficienti per gestire tale situazione. Chiediamo ai ministri Crosetto e Piantedosi di fare ordine sulle responsabilità di tutti i comparti e aiutarci nel contrastare il disordine pubblico”.

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