“Puccini per la Speranza”: musica e solidarietà al Fusco di Taranto

Il 28 giugno, il Teatro Comunale Fusco ospiterà una serata all’insegna della musica, della solidarietà e dell’impegno civile con l’evento “Puccini per la Speranza”, promosso dall’Associazione Musicale Arturo Toscanini con il sostegno dell’Associazione Artava. L’iniziativa si svolge con il Patrocinio della Presidente del Consiglio Regionale della Puglia e del Comune di Taranto.
Protagonista della serata una selezione dell’opera La Bohème di Giacomo Puccini, portata in scena da un cast di artisti internazionali riuniti per sostenere una nobile causa. L’intero ricavato sarà devoluto all’Associazione Genitori Taranto Onco-Ematologia, impegnata quotidianamente al fianco dei piccoli pazienti dell’Ospedale SS. Annunziata e delle loro famiglie.
A sottolineare il valore simbolico dell’iniziativa, la presenza dei padrini d’onore: Michele Cacciapaglia, direttore Anestesia e Rianimazione dell’ospedale SS. Annunziata; Valerio Cecinati, direttore Pediatria e Oncoematologia Pediatrica del SS. Annunziata.
Sul palco del Teatro Fusco, a partire dalle ore 21.00, si esibiranno: Lorena Zaccaria nel ruolo di Mimì, José Moisés Molín (Rodolfo), Cipriano De Guzmán Jr. (Marcello), Ayane Kodera (Musetta), Arturo Espinosa (Colline) e Pietro Lisi (Schaunard).
La serata sarà accompagnata dal Coro Polifonico Arturo Toscanini, con il Maestro Giuseppe Campanale al pianoforte, e la direzione artistica e musicale affidata al Maestro Mariano Panìco. La conduzione dell’evento sarà curata dalla giornalista Nicla Pastore. Completano l’allestimento scenico le collaborazioni con la Scuola di Estetica CEAS per il trucco e con il salone “I Viennesi” per il parrucco.
L’ingresso al teatro è previsto alle 20:30 e il sipario si alzerà alle 21:00. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e contatti:
– Associazione Toscanini: 388 3489303
– Angela: 327 9960395
– Marianna: 329 4688857
“Puccini per la Speranza” rappresenta molto più di un appuntamento musicale. È un gesto concreto di vicinanza, un invito alla partecipazione collettiva, una testimonianza di quanto la musica possa curare e unire, anche nelle situazioni più difficili.