L’ICO Magna Grecia alla Victoria Hall di Ginevra con il Requiem di Mozart
Mercoledì 2 aprile evento internazionale con John Axelrod e grandi voci della lirica mondiale

Nuovo prestigioso appuntamento internazionale per l’ICO Magna Grecia, che mercoledì 2 aprile sarà protagonista alla Victoria Hall di Ginevra con il Requiem di Mozart, una delle pagine più intense della musica classica, considerata il testamento spirituale del compositore austriaco.
Il concerto, diretto dal Maestro John Axelrod, rientra tra gli eventi del Mysterium Festival, esportato per la prima volta all’estero come simbolo dell’impegno culturale di un territorio, quello ionico, che ha saputo valorizzare nel tempo la propria eccellenza musicale. Alla direzione artistica dell’orchestra il Maestro Piero Romano, che commenta: «Un risultato costruito negli anni, frutto di un lavoro collettivo e dell’identità culturale del nostro territorio».
Accanto all’orchestra, un cast vocale di altissimo livello: Barbara Frittoli (soprano), Varduhi Khachatryan(mezzosoprano), Migran Agadzhanyan (tenore) e Erwin Schrott (baritono). Tutti artisti che calcano regolarmente i più importanti palcoscenici del mondo e vantano collaborazioni con nomi come Luciano Pavarotti, Plácido Domingo, Zubin Mehta, Riccardo Muti e Cecilia Gasdia.
La Victoria Hall, autentica “cattedrale” della musica europea, ospiterà così un evento che unisce il repertorio classico alla missione culturale di una delle più attive realtà orchestrali italiane. L’ICO Magna Grecia ha portato la propria musica in Giappone, Germania, Austria, Francia, Spagna, Messico, Repubblica Ceca, Albania, Grecia, Montenegro e Svizzera, consolidando un profilo internazionale.
Fondata nel 1993, l’orchestra ha promosso numerosi progetti culturali tra cui l’Orchestra Giovanile Magna Grecia – Città di Taranto, il Concorso Luis Bacalov per la composizione e il Premio Nino Rota per la direzione d’orchestra. L’ICO ha collaborato con artisti di fama mondiale e ha preso parte a eventi trasmessi su Rai, Mediaset e Sky, confermandosi punto di riferimento per la promozione culturale del Mezzogiorno.
Il concerto a Ginevra rappresenta quindi non solo un momento di grande musica, ma anche un’occasione di visibilità e orgoglio per tutto il territorio di origine, capace di farsi apprezzare nei contesti culturali più importanti d’Europa.