Bisceglie, Dammacco: “Ognuno guardi in casa propria”
Il ds nerazzurrostellato: “Sappiamo che quando si è primi si diventa antipatici”

Era inevitabile che le dichiarazioni di Vito Ladisa, presidente del Taranto, facessero discutere. Il numero uno rossoblu ha protestato per il rigore non assegnato all’Acquaviva nella sfida che il Bisceglie ha vinto di misura (2-1). “Così si falsano i campionati”, ha tuonato il presidente rossoblu parlando con L’Edicola, quotidiano di sua proprietà.
Oltre alla reazione del club nerazzurrostellato, che ha risposto a Ladisa con un comunicato, si registra anche l’intervento di Danilo Dammacco, direttore sportivo del Bisceglie. “Abbiamo piena fiducia nelle istituzioni calcistiche”, ha spiegato il dirigente ad Antenna Sud sottolineando come il club non abbia mai sollevato polemiche per decisioni arbitrali sfavorevoli subite in passato. “Non abbiamo mai rimarcato errori e sviste arbitrali subìte in precedenza, abbiamo accettato il verdetto e siamo andati avanti, anche dopo aver perso”.
Secondo Dammacco, il rispetto dei ruoli e delle competenze resta un principio fondamentale. “Crediamo nelle competenze degli arbitri. Quando si è al primo posto è normale essere antipatici, ma ognuno deve guardare nel proprio orticello”.
Il direttore sportivo ha ribadito la linea di comportamento tenuta dal Bisceglie nel corso della stagione. “Non abbiamo mai protestato sui social o sulle testate giornalistiche perché crediamo nell’operato delle istituzioni”, ha concluso rimarcando la volontà del club di concentrarsi esclusivamente sul lavoro svolto sul campo.