Taranto: Controlli a tappeto per Pasqua e Pasquetta

L’assessore Gianni Cataldino: ‘Non vanificheremo il sacrificio di settimane di tanti tarantini’

CRONACA
Iv.
10.04.2020 12:55

Gianni Cataldino, assessore alla Polizia Locale di Taranto
Pasqua e Pasquetta a casa. Tre videoconferenze tra istituzioni e forze dell’ordine prima e un approfondimento tecnico dopo per definire una cintura intorno alla città. Posti di blocco e controlli sulla litoranea occidentale e quella orientale nonché sulle strade che portano nelle zone interne. Se qualcuno sta programmando di vivere questi giorni come nulla stesse accadendo è bene che riveda i suoi intendimenti. Un impiego massivo delle Polizie Locali della provincia, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Da venerdì per impedire la sciocchezza di mettere in discussione il sacrificio di settimane di tanti tarantini, donne e uomini delle forze dell’ordine e militari saranno per strada a presidiare il territorio. Seconde case al mare o in campagna, gite fuori casa in spiaggia o nei boschi e rimpatriate famigliari saltano un giro quest’anno a causa del COVID-19. Da Lido Azzurro al Tramontone passando per Viale del Tramonto e tutti i luoghi conosciuti delle tradizionali gite pasquali saranno controllati. Nessuno escluso, dovrà mantenere l’impegno e l’obbligo di stare a casa che ci ha permesso sinora di tenere basso il numero di contagiati. Tutto è stato pianificato per sanzionare chi non rispetterà le regole. A noi stessi non piace l’idea dell’isolamento in questi giorni di festa, ma dobbiamo impedire agli incivili di far male alla comunità e allungare ancora i tempi del distanziamento sociale. Restare a casa è un dovere per sé stessi e per gli altri. Altrimenti anche l’estate potrebbe saltare un giro. (Gianni Cataldino, Assessore alla polizia locale)

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