Il Natale a Taranto: modello di condivisione che guarda al futuro
Bilancio positivo per le festività grazie alla collaborazione tra Comune, associazioni di categoria e commercianti. Ora, obiettivo continuità

Il Natale 2024 a Taranto si è confermato un’occasione preziosa per riavvicinare i cittadini alla città, con un programma che ha saputo unire tradizione, spirito comunitario e partecipazione attiva.
Nonostante le limitate risorse del bilancio comunale, l’Amministrazione è riuscita a realizzare un calendario di eventi ricco e variegato, frutto di un dialogo costruttivo con le associazioni di categoria – come Casaimpresa Taranto Confesercenti Puglia, CISL Fivag Felsa, Unsic Taranto e Upalap Unione Micro, Piccole e Medie Imprese Pugliesi – e del coinvolgimento diretto dei commercianti locali.
L’atmosfera natalizia ha preso vita grazie a luminarie, musica e iniziative che hanno animato i quartieri, riportando la magia delle feste in ogni angolo della città. Grandi e piccini hanno potuto godere di attrazioni e momenti di aggregazione, riscoprendo il piacere di vivere le strade del borgo e delle aree commerciali. Un ruolo cruciale è stato giocato dagli stessi commercianti, che hanno sostenuto e integrato le attività natalizie, contribuendo a rendere le vie più vive e accoglienti.
Anche la questione della mobilità è stata affrontata con pragmatismo, grazie alla disponibilità di circa 1.500 posti auto tra Caserma Mezzacapo, Artiglieria e Banchina Torpediniere, che hanno facilitato gli spostamenti e incentivato la partecipazione.
Questo modello di collaborazione tra pubblico e privato rappresenta una buona pratica di marketing territoriale, che ha dimostrato l’importanza della condivisione e della pianificazione coordinata. Ora, però, è essenziale non disperdere quanto costruito. La sfida è trasformare questa esperienza in un punto di partenza per una programmazione continuativa, che possa coinvolgere cittadini, associazioni ed enti anche in altre occasioni speciali, come Carnevale, Pasqua, la festa patronale e gli eventi estivi.
Taranto ha dimostrato che la condivisione è la chiave per un futuro più partecipato e vitale. Il prossimo passo è consolidare queste esperienze, creando una regia stabile per progettare eventi che continuino a far vivere la città e il suo tessuto sociale ed economico.