WTPC a Taranto e Duathlon dei Leoni ad Altamura, bilancio del presidente Tondi

Il massimo esponente del comitato pugliese della FITri: ‘Giornata stupenda per nostro movimento’

ALTRI SPORT
08.11.2023 13:47

Nella domenica in cui i riflettori del triathlon mondiale sono stati puntati su Taranto, sede della prestigiosa tappa della World Triathlon Para Cup, il vivace movimento pugliese della multidisciplina ha vissuto una pagina altrettanto intensa e significativa in quel di Altamura, località che ha ospitato il “Duathlon dei Leoni”.

Allestita dallo staff della Triathlon Team Altamura in collaborazione con il Comitato Regionale Pugliese FITri, la competizione di duathlon sprint (rank Silver) ha visto misurarsi complessivamente circa 170 specialisti (distribuiti nelle categorie Master, Senior, Under 23, Junior e Youth B), con partenza e arrivo collocate in Piazzetta degli Atleti. Particolarmente apprezzata da concorrenti, tecnici e addetti ai lavori l’organizzazione dell’evento in termini di sicurezza e di bellezza del percorso, formato da una frazione iniziale di corsa di 5 chilometri (su tracciato di 2,5 chilometri da ripetere due volte), seguita dal tratto ciclistico di 20 chilometri (4 giri da 5 chilometri) e dal segmento podistico finale di 2,5 chilometri.

Il “Duathlon dei Leoni” rappresentava inoltre la terza ed ultima tappa (dopo Gallipoli e Seclì) del circuito regionale di duathlon#racehard, che dunque ha emesso i propri verdetti incoronando i seguenti vincitori di categoria: Stefania Antonaci (M1 F, Acquamarina Palese); Valerio Di Nunno (M1 M, All Tri Sports); Chiara Morgese (M2 F, Cus Bari); Franco Mannese (M2 M, Cus Bari); Lucia Milena Santoro (M3 F, Salento Tri Enjoy); Carl Victor Rice (M3 M, Acquamarina Palese); Luisa Zecchino (M4 F, Triathlon Taranto); Domenico Crudele (M4 M, Pol.va Amici di Marco Bitonto); Anna Romeo (M5 F, Netium Giovinazzo); Pietro Grimaldi (M5 M, Triathlon Taranto); Cesare Porta (M6 M, Acquamarina Palese); Roberto Mannese (S1 M, Cus Bari); Angelo Aloisio (S2 M, Otrè Triathlon Team Noci); Francesca Zanolla (S3 F, Triathlon Taranto); Giovanni Piepoli (S3 M, OtrèTriathlon Team); Angela Piraino (S4 F, Triathlon Team Altamura) e Alessandro Cazzolla (S4 M, Pol.va Amici di Marco).

Per quanto attiene la “top five” assoluta maschile del “3° Duathlon dei Leoni”, il successo è andato a Domenico Rotolo (Pol.va Amici di Marco) in 57’16”, abile a precedere nell’ordine sul traguardo della località murgiana Vito Perta (Valle d’Itria Albatros Martina, 57’24”), Marcello Roncone (FreedogsCastellana, 58’25”), Alessandro Cazzolla (Pol.va Amici di Marco, 58’30”) e Michele Insalata (Otrè Triathlon Team, 58’54”), mentre in campo femminile ha primeggiato Giorgia Abbatantuono (Netium, 1h05’50”) dinanzi a Maia Passaseo (Magma Team, 1h06’07”) e Rosa Rella (TT Altamura, 1h09’40”).

Ad arricchire ulteriormente il programma della manifestazione c’è stata la gara riservata alle categorie giovanili, inserita per la prima volta dalla società organizzatrice, segnale tangibile di un progetto orientato all’incremento dell’attività dedicata ai più piccoli.  

“Quella del 29 ottobre è stata una giornata davvero fantastica per l’intero movimento del triathlon pugliese – ha sottolineato il presidente del Comitato Regionale FITri, Antonio Tondi - . Una festa a tutto tondo, tra la kermesse mondiale di paratriathlon di Taranto e la bellissima manifestazione in contemporanea di Altamura, dove 170 atleti pugliesi si sono confrontati in una prova di alto livello. La Puglia conferma di vivere un notevole fermento e dimostra tanta voglia di continuare a crescere grazie al sostegno di privati ma anche degli enti pubblici, a partire dalla Regione, che crede fermamente nello sviluppo e nell’educazione dei nostri ragazzi attraverso la pratica sportiva. Il nostro territorio è maturo per un ulteriore cambio di passo e per intraprendere una direzione diversa, più virtuosa. Medesimo discorso vale per il triathlon di Puglia, cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni anche in virtù del lavoro di squadra con il supporto fondamentale della Federazione Italiana e delle istituzioni. E’ aumentata sia la quantità sia la qualità delle gare, unitamente al numero di manifestazioni di carattere internazionale, per il buon esito delle quali è stato prezioso anche l’apporto dei nostri stessi triatleti e dei tanti volontari pugliesi”.

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