Taranto: convegno dei commercialisti sulla riforma del collegio sindacale
La Fondazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Taranto inaugura il suo terzo anno di attività con un appuntamento di grande rilievo formativo: il convegno “Le novità della riforma del collegio sindacale”, in programma venerdì 3 ottobre 2025 presso la sala conferenze del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, sede di Taranto, dalle 15:00 alle 19:00.
L’incontro, accreditato come evento formativo per i professionisti, è dedicato alle novità introdotte dalla legge 14 marzo 2025, n. 35, che ha inciso profondamente sull’articolo 2407 del Codice Civile, ridefinendo i doveri di vigilanza e il regime di responsabilità dei sindaci nelle società di capitali.
Tre i principali cambiamenti:
- fissazione di un tetto massimo di responsabilità civile, parametrato al compenso dei sindaci;
- introduzione di un termine di prescrizione quinquennale per le azioni di responsabilità;
- riconoscimento della possibilità che i sindaci rispondano anche verso singoli soci e terzi, come già previsto per gli amministratori.
Obiettivo della riforma è rendere più prevedibile l’esposizione patrimoniale dei sindaci, riducendo il rischio di richieste risarcitorie sproporzionate.
Dopo i saluti istituzionali di Laura Baccaro (Presidente della Fondazione), Francesco Vizzarro (Presidente dell’Ordine di Taranto) e Paola Fischetti (Consigliere delegato Commissione Bilancio, principi contabili e diritto commerciale), i lavori proseguiranno con gli interventi di esperti e accademici: Eustachio Cardinale, professore associato di Diritto Commerciale all’Università di Bari, Nicola Cavalluzzo, presidente della Commissione nazionale CNDCEC sui principi di comportamento del collegio sindacale, Cristina Bauco, avvocato e ricercatrice FNDCEC, e Domenico Santoro, vicepresidente della Fondazione tarantina.
A moderare sarà Francesco Sporta Caputi, dottore commercialista e docente di Diritto Commerciale al Dipartimento Jonico. La giornata si concluderà con una tavola rotonda che offrirà spazio al confronto tra professionisti, studiosi e partecipanti.