Confesercenti Taranto: “Accuse assurde dal sindaco di Ginosa”
È scontro tra l’associazione e il primo cittadino sulla realizzazione della pista ciclabile in viale Martiri d’Ungheria

Confesercenti CasaImpresa Taranto esprime “sdegno e profonda indignazione” in una nota, per le dichiarazioni di Vito Parisi, sindaco di Ginosa, diffuse in diretta Facebook e definite “gravemente lesive della reputazione dell’associazione e dei suoi rappresentanti”.
Nel video, Parisi avrebbe attribuito a Confesercenti la regia della protesta di cittadini e commercianti contro le modifiche alla viabilità e la realizzazione di una pista ciclabile nel centro cittadino, interventi che secondo i commercianti penalizzerebbero le attività economiche. Il sindaco avrebbe inoltre accusato l’associazione di aver avanzato “richieste di favoritismi e assegnazioni dirette di fondi regionali”, collegando il presunto diniego a una reazione “ricattatoria” culminata nella manifestazione pubblica.
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Confesercenti respinge con decisione tali affermazioni, definite “assurde, infamanti e totalmente prive di fondamento”, sottolineando come rappresentino “una lesione gravissima dell’onorabilità di una delle principali organizzazioni delle imprese del territorio”.
L’associazione rivendica di aver sempre operato “con trasparenza, correttezza e rispetto delle regole”, al servizio di imprese e cittadini. “Non sarà certo la collera di un amministratore pubblico, incapace di accettare il dissenso, a infangare il lavoro di chi da anni rappresenta con dignità e spirito costruttivo il mondo del commercio”, si legge nella nota.
Particolarmente duro il riferimento alle accuse rivolte al vicepresidente Gigi Traetta e al direttore Mino Malagnini, definiti “professionisti seri e stimati, con un impegno ultratrentennale nella rappresentanza d’impresa”.
“L’attacco personale a Traetta e Malagnini è un atto di inaudita gravità, che travalica i limiti del confronto democratico e non resterà privo di conseguenze”, aggiunge l’organizzazione annunciando che le dichiarazioni del sindaco saranno valutate “nelle sedi opportune” per tutelare la verità dei fatti e l’immagine dei propri rappresentanti.
“Confesercenti CasaImpresa Taranto continuerà a svolgere il proprio ruolo con equilibrio e responsabilità, al fianco delle imprese e dei cittadini, nella convinzione che la forza delle istituzioni si misuri nella capacità di ascoltare, non di insultare”, conclude la nota.