Taranto, Capuano: ‘Mi aspettavo più gente allo Iacovone’

Alla vigilia della sfida con la Virtus, il tecnico torna sul pari con la Turris: ‘Non si può vincere sempre’

Eziolino Capuano
TARANTO
05.03.2024 12:56

(Di Lorenzo Ruggieri) Dopo il pareggio con la Turris, gli ionici affronteranno una Virtus Francavilla rinvigorita dal successo ai danni del Latina. Una sfida annunciata così da Ezio Capuano, tecnico dei rossoblù, alla vigilia dell'incontro: “In partite come queste non esistono risultati scontati, si giocano per vincerle. La Virtus Francavilla non subisce gol da due partite, è una compagine aggressiva e con un attaccante completo come Artistico. Lotta per la salvezza e verrà a Taranto con il coltello tra i denti, ma troveranno una squadra ancor più affamata. Guardiamo la classifica e domani giocheremo solo per la vittoria”.

Pari di Torre del Greco: “La partita di domenica non è stata bella dal punto di vista qualitativo, è stata sporca e interpretata benissimo dalla mia squadra. La Turris ha creato qualcosa in più, ma ha concluso poco verso lo specchio della porta, oltre al gol. Siamo stati bravi a recuperare lo svantaggio e sono contentissimo per il punto e perché siamo una squadra difficile da battere: ogni giocatore sarebbe disposto a 'morire' per i suoi compagni”.

Critiche: “Stiamo facendo qualcosa di impossibile, nessuno lo avrebbe pronosticato alla vigilia. Perciò, secondo alcuni dovremmo vincere sempre, ma nel calcio non funziona così. Dopo il pareggio con la Turris, invece di applaudire la nostra prestazione sono stati detti tanti 'ma...'. Così non va bene, le domande in sala stampa mi hanno fatto girare i coglioni (letterale, ndr) perché non bisogna fare voli pindarici. Per anni Taranto è stata nel dimenticatoio, mentre ora tutta Italia ne parla. Non ci poniamo limiti, se dovessimo raggiungere i playoff saremo una scheggia impazzita e sarà dura per tutti affrontarci”.

Infermeria: “Avendo a disposizione un solo giorno per preparare il derby, abbiamo preferito lavorare sui video effettuando terapie. L'infermeria è piena: Ferrara e Mastromonaco non sono a disposizione, ma non cerchiamo alibi. Schiererò undici giocatori senza lamentarmi, come ho sempre fatto. Bifulco? Non si è allenato per diversi giorni a causa di febbre e placche, stiamo valutando anche la sua condizione”.

Difesa a 4: “Abbiamo già schierato la difesa a quattro a dimostrazione di quanto questa squadra sia camaleontica e possa interpretare diversi sistemi di gioco. Valuterò in base alle disponibilità in vista di una delle partite più importanti della stagione”.

Attacco: “Con la Turris tutti si aspettavano De Marchi dall'inizio, ma Simeri ha disputato un'ottima partita. Hanno caratteristiche diverse e possono coesistere, come dimostrato a Torre del Greco. Fabbro è un ragazzo d'oro e un giocatore forte. Il direttore del Francavilla lo ha richiesto fino alle 20 dell'ultimo giorno di calciomercato. Aveva visto bene, ma per noi era incedibile”.

Tifosi: “Non sono contento per la non grandissima affluenza di pubblico. Mi aspettavo uno Iacovone sempre pieno, i ragazzi lo meritano.La Curva, però, c'è sempre ed è lì che risiede il cuore della tifoseria. Io sono per il popolo e a favore dello stesso. Domani i tifosi saranno fondamentali, chi smette di sognare ha smesso di vivere. L'invito alla Festa dello Sport è una vittoria per tutta Taranto, faccio battaglie per il mio popolo e rappresento questa città”.

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