Rugby: Le tre società tarantine siglano un accordo

Franco Villani
ALTRI SPORT
04.11.2022 19:53

Sono giorni di fermento per lo sport a TARANTO. La notizia che finalmente anche il capoluogo jonico avrà un suo campo di gioco dedicato al Rugby, la candidatura a città Europea dello Sport 2025, il progetto legalità delle Fiamme Oro, fanno da cornice ad un importante accordo siglato dai 3 club della palla-ovale che operano nella nostra città.

Sul volano delle iniziative che la Federazione Italiana Rugby e il MIUR stanno mettendo in campo nella scuola, si è costituito un comitato direttivo che mette insieme le forze delle 3 società appunto, per finalizzare e convogliare le info corrette a tutte le scuole che vorranno aderire ai diversi progetti o per il solo scopo di offrire ai propri studenti un arricchimento in ambito formativo-sportivo.

L’obiettivo è chiaramente quello di consolidare ed espandere la pratica di questo sport a Taranto che ricordiamo ha origini fin dagli anni trenta del secolo scorso, e per farlo è palese che sia necessario unire le forze di tutti. E tutti insieme hanno deciso di mettere alla guida di questo progetto di crescita qualitativa e quantitativa del rugby di base, uno di coloro che ha, e continua a rappresentare uno dei cardini più importanti del rugby a Taranto e non solo Mister Franco Villani.

Il C.V. di Franco Villani in vari ambiti nazionali e regionali è ricco di esperienze tra le più prestigiose visto i risultati raggiunti negli anni. Leggiamo infine nelle sue parole una forte motivazione al risultato: “E’ un grande privilegio l’incarico che mi è stato affidato, ed ho accettato con piacere questo compito di responsabile del rugby di base a Taranto. Il progetto che abbiamo messo a punto con dirigenti e tecnici dei 3 club lo abbiamo chiamato “ESPANSIONE”. Sono sempre stato un assertore che le Società presenti sul territorio dovevano essere concertative e sussidiarie e non divisive. Il progetto prevede un intervento massiccio a livello giovanile con il coinvolgimento di alcune scuole, che già hanno manifestato il loro interesse all’iniziativa. Bisogna dire che il mondo della scuola è sempre stato molto attento a questo sport per la valenza altamente formativa a livello atletico e fisico ma anche per la capacità di insegnamento di quei valori fondanti della società quali correttezza educazione e collegialità su cui si basa e che di questi tempi si fa fatica a trovarli. È il momento giusto per far sì che il rugby nella città dei due mari, ritrovi la sua giusta collocazione (in passato è stato il secondo sport dopo il calcio per praticanti e risultati). La notizia, infine di una struttura polivalente rugby-football-baseball che il Comune si accinge ad appaltare con i fondi del PNNR in previsione dei Giochi del Mediterraneo del 2026, non può che farci piacere e corona un sogno di decenni. La mancanza di una struttura dedicata infatti, ha fatto sì che il rugby vivesse momenti altalenanti e migrasse soprattutto nell’ultimo decennio, per la provincia in cerca di campi per giocare. Un posto dedicato sarebbe il riferimento per un’intera città e perché no per tutta la provincia, e la ubicazione prevista a Taranto 2, sarebbe strategica e funzionale sia a questo ma anche e soprattutto al progetto che parte quest’anno. Concludendo ritengo che gli ingredienti ci sono tutti, infatti oltre al sottoscritto gli storici Di Somma, La Perchia, Val, gli ormai veterani Pellegrino, Marangio, Fineo e La Gioia ed il giovanissimo Gentile  saranno con diversi compiti parte integrante e sostenitori dell’Espansione” e cercheremo tutti insieme di valorizzarla al massimo. È una sfida che il movimento rugbystico tarantino raccoglie e che sicuramente, viste le forze messe in campo, vincerà”. (Comunicato stampa)

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