Si apre mercoledì 18 giugno alle 21:00 la nuova edizione de “L’Angolo della Conversazione”, con un ospite d’eccezione: il giornalista e scrittore Gad Lerner. La serata inaugurale della rassegna estiva dello Yachting Club Taranto ha già registrato il tutto esaurito, segno tangibile dell’attenzione per il tema dell’incontro: il conflitto israelo-palestinese.

Lerner presenterà il suo ultimo libro, “Gaza. Odio e amore per Israele”, pubblicato da Feltrinelli, in cui affronta con profondità e passione uno dei temi geopolitici più delicati e attuali. A pochi giorni dai tragici sviluppi in Medio Oriente, l’intervento del noto giornalista, di origini ebraiche, assume una valenza ancora più intensa.

In un’arena gremita, Lerner analizzerà il conflitto ripercorrendone cause, conseguenze e simbolismi. Dal massacro del 7 ottobre 2023 da parte di Hamas alla reazione del governo Netanyahu, l’autore descrive Gaza come una ferita aperta, un simbolo planetario di divisione, odio, resistenza e frustrazione.

“Da ebreo per il quale Israele ha rappresentato la salvezza – scrive Lerner – non posso che interrogarmi sulla deriva fanatica e identitaria che ha travolto entrambi i popoli”. Il libro è un’indagine anche personale, che si interroga sul futuro dello Stato israeliano e sul significato profondo dell’ebraismo come cultura di tolleranza.

Al suo fianco, sul palco, Vincenzo Carriero, direttore di CosmoPolisMedia, che modererà l’incontro, e il dottor Eyad Abu Assad, medico e imprenditore sanitario di origini palestinesi, noto per la sua doppia formazione come veterinario e cardiologo. La sua storia personale, che incrocia medicina funzionale e impegno civile, darà ulteriore profondità al dialogo. Abu Assad è anche fratello del regista Hany Abu Assad, vincitore di un Golden Globe e due volte candidato all’Oscar.

L’appuntamento con Gad Lerner segna dunque l’avvio di una rassegna culturale che si conferma punto di riferimento dell’estate tarantina. Il successo immediato della serata d’apertura testimonia non solo l’attenzione per il giornalismo di qualità, ma anche il bisogno diffuso di comprendere meglio i grandi temi del nostro tempo.