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Nina's Drag Queens - Vedi alla voce alma (ph Valentina Bianchi)
Nina's Drag Queens - Vedi alla voce alma (ph Valentina Bianchi)

Sabato 1 febbraio, alle ore 21, l’auditorium TaTÀ di Taranto ospiterà lo spettacolo "Vedi alla voce Alma", monologo "en travesti" scritto e interpretato da Lorenzo Piccolo, con la regia di Alessio Calciolari. La rappresentazione, parte della stagione "Periferie" organizzata dal Crest e sostenuta dalla Regione Puglia, si ispira a grandi classici e vicende di cronaca, intrecciando riflessioni sull'identità femminile e sulle relazioni umane.

Lo spettacolo trae spunto da "La voce umana" di Jean Cocteau, dall'opera lirica omonima di Francis Poulenc e da un episodio di cronaca che vede protagonisti il pittore Oskar Kokoschka e la sua musa Alma Mahler. Due storie, apparentemente distanti, che indagano la fragilità e la violenza nei rapporti umani: da un lato, la donna senza nome di Cocteau, intenta a mantenere il legame con l’amante attraverso una telefonata disperata; dall’altro, la vicenda di Kokoschka, che si fece costruire una bambola a grandezza naturale per superare l’abbandono di Alma Mahler, sfogando poi su di essa la sua furia distruttiva.

"Sono storie che parlano di violenza, seppur espressa in forme diverse, sia attraverso una telefonata che con l’uso simbolico di una bambola", spiega Lorenzo Piccolo. L’attore, che non interpreta un personaggio femminile in senso tradizionale, ne esplora invece l’essenza, costruendola e decostruendola nel corso della performance.

La regia di Alessio Calciolari enfatizza i contrasti emotivi e visivi attraverso l’estetica tipica delle Nina’s Drag Queens, compagnia nota per la rilettura dei classici teatrali con uno stile glamour e innovativo. Tra le loro produzioni di successo, spiccano reinterpretazioni di opere come "Il giardino delle ciliegie" di Cechov e la "DragPennyOpera", ispirata a John Gay.

La dimensione scenica rarefatta di una stanza diventa il luogo in cui la protagonista, sospesa tra amore e disamore, tragedia e farsa, si confronta con i fantasmi del passato e con se stessa. "Non cerchiamo di comporre i contrasti, ma di accostarli, lasciandoli parlare", sottolinea il regista Calciolari.

Al termine dello spettacolo, seguirà un incontro con Lorenzo Piccolo, intervistato dalla giornalista Marina Luzzi.

Info e prenotazioni: 333.2694897. I biglietti sono disponibili anche online su Vivaticket tramite il sito www.teatrocrest.it.