Taranto: Bitetti ‘Sospendere Imu e Tasi per le imprese del settore turistico-ricettivo’

Il consigliere comunale: ‘L’emergenza coronavirus sta mettendo letteralmente in ginocchio la nostra economia’

CRONACA
Iv.
05.03.2020 22:11


L’allarme dettato dall’emergenza coronavirus sta mettendo letteralmente in ginocchio diversi settori strategici della nostra economia, in particolare le imprese del settore turistico-ricettivo. Comparti economici che già mostrano i primi segni di sofferenza. Alberghi, ma anche teatri, cinema e discoteche sono in ginocchio a causa del coronavirus e delle misure precauzionali adottate per contenere al massimo il contagio da Covid 19. Uno dei settori più colpiti è quello alberghiero anche in provincia di Taranto. Come confermato dalla Confcommercio, l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa di questo comparto, “le cancellazioni nel­le strutture alberghiere ed extra alberghiere di Taranto e provincia riguardano per lo più la ricettivi­tà business e sono concentrate nel breve termine, ciò è ovvia­mente dovuto alle misure contenu­te nei provvedimenti emanati da Governo e Regioni e alla decisione delle im­prese di sospendere, o far slittare, i viaggi di lavoro. Soprattutto nelle strutture ricettive del capoluogo e dei principali centri (Martina Fran­ca, Manduria, Massafra) si sono registrate cancellazioni e mancati arrivi". Una situazione che fotografa un quadro a tinte fosche ove si consideri che l’emergenza è ben lontana dal definirsi conclusa. Le imprese non vanno lasciate sole, anzi vanno incoraggiate e aiutate a essere pronte per ripartire. Per questo sarebbe auspicabile il varo di una serie di misure utili a tamponare gli effetti negativi dell’emergenza. Ipotizzo, ad esempio, la  sospensione di Imu e Tasi, uno stop temporaneo, per aiutare alberghi, strutture ricettive varie, ma anche ristoranti, cinema, teatri e le altre attività produttive. Una boccata d’ossigeno, ma anche una iniezione di fiducia. (Il consigliere comunale e provinciale, Piero Bitetti).

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