Taranto, Kyma Mobilità ha celebrato il Natale con l’arcivescovo Miniero
Nella mattinata di lunedì 22 dicembre, nell’officina centrale di Kyma Mobilità si è svolta la tradizionale celebrazione della Santa Messa di Natale, vissuta in un clima di partecipazione e condivisione. La funzione è stata officiata da Ciro Miniero, arcivescovo metropolita di Taranto, che ha rivolto un messaggio di speranza e attenzione verso la comunità aziendale e l’intera città.
“Celebrare il Natale non è una fantasia ma la contemplazione di un mistero che ancora oggi scuote le nostre coscienze. Vivere il Natale significa aprire il cuore e mantenere uno sguardo attento verso le persone che ci sono accanto”, ha sottolineato l’arcivescovo durante l’omelia.
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità civili, politiche, religiose e militari del territorio, a conferma del ruolo centrale che Kyma Mobilità riveste nel tessuto sociale di Taranto. Ad accogliere gli ospiti è stata la presidente Giorgia Gira, affiancata dai componenti del consiglio di amministrazione, da una rappresentanza dei dipendenti e dai delegati delle organizzazioni sindacali.
Al termine della funzione, la presidente Giorgia Gira ha ringraziato i presenti evidenziando il valore simbolico della celebrazione svolta nel cuore operativo dell’azienda. “Festeggiare il Natale tra i mezzi e i lavoratori che ogni giorno garantiscono la mobilità della città ha un significato profondo. Ringrazio l’arcivescovo Miniero e tutte le autorità intervenute. Il mio grazie più sincero va ai dipendenti di Kyma Mobilità, il cui impegno quotidiano rappresenta il vero motore dell’azienda”, ha dichiarato.
La mattinata ha vissuto un momento di particolare emozione con la consegna delle borse di studio ai figli dei dipendenti di Kyma Mobilità. Il riconoscimento, istituito dall’azienda, premia il merito scolastico e sostiene concretamente il percorso di formazione delle giovani generazioni, incoraggiandone la crescita personale e professionale.
“Investire nella formazione dei figli dei nostri collaboratori significa investire nel futuro del territorio - ha concluso Giorgia Gira -. Queste borse di studio rappresentano un premio all’impegno e uno stimolo a perseguire i propri obiettivi con la stessa dedizione dimostrata ogni giorno dai loro genitori sul lavoro”.
La celebrazione si è conclusa con un momento conviviale a suggellare il legame tra l’azienda, le istituzioni e le famiglie dei lavoratori in vista delle festività natalizie.