Grottaglie è ufficialmente “Città d’arte e ad economia prevalentemente turistica”. Il riconoscimento è stato conferito dalla Regione Puglia attraverso un atto dirigenziale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, al termine dell’istruttoria avviata in seguito alla candidatura presentata dall’assessorato alla Cultura del Comune e approvata dalla Giunta comunale.

La documentazione necessaria per l’istanza è stata predisposta dal Settore Cultura e Turismo del Comune, che ha evidenziato i numerosi elementi di rilievo storico, artistico e culturale presenti sul territorio, nonché l’offerta di servizi e manifestazioni culturali consolidate.

“Un traguardo prestigioso che premia l’identità storica, culturale e artistica del nostro territorio”, ha dichiarato il sindaco Ciro D’Alò. “Un risultato che valorizza il patrimonio di ceramiche, il centro storico, le gravine e le tradizioni secolari di Grottaglie, offrendo nuove opportunità di sviluppo culturale, turistico ed economico. È un riconoscimento che appartiene a tutta la comunità: istituzioni, cittadini, associazioni e operatori culturali che quotidianamente lavorano per la crescita della città”, ha aggiunto.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alla Cultura e Turismo Raffaella Capriglia: “Questo titolo conferisce ulteriore valore alla vocazione artistica e turistica di Grottaglie, legata all’arte ceramica, al paesaggio, ai siti storici e alle collezioni museali. Grottaglie si conferma crocevia di dialogo tra arte e cultura nazionale e internazionale. Un risultato che arriva alla vigilia del XXXII Concorso di Ceramica Contemporanea Mediterraneo, in programma dal 12 luglio, e in un periodo in cui il nostro territorio attrae un numero crescente di visitatori”, ha sottolineato.

Grottaglie, conosciuta come “Città delle Ceramiche”, vanta circa sessanta botteghe artigianali attive nel Quartiere delle Ceramiche, sviluppatosi nella gravina San Giorgio. Nel Castello Episcopio sono custodite collezioni che raccontano l’evoluzione della ceramica locale dall’epoca messapica fino al Novecento, oltre a sezioni dedicate ai presepi, alle ceramiche d’uso quotidiano e alle opere contemporanee vincitrici del concorso internazionale Mediterraneo.

Oltre al patrimonio ceramico, Grottaglie è conosciuta per i suoi beni architettonici, storici e paesaggistici: il Castello Episcopio, l’ex Convento dei Cappuccini, la Chiesa Matrice in stile romanico pugliese, il Santuario di San Francesco de Geronimo e il presepe cinquecentesco di Stefano da Putignano, tra i più antichi d’Italia. Presenti anche preziose collezioni di statue in cartapesta e lignee utilizzate durante la processione dei Misteri.

Negli ultimi anni, il centro storico ha beneficiato di interventi di rigenerazione urbana con il ripristino delle antiche chianche e la valorizzazione di edifici storici. Il paesaggio circostante è caratterizzato dalle gravine, che ospitano itinerari naturalistici tra flora e fauna mediterranea, con specie endemiche e protette.

Grottaglie offre inoltre servizi turistici e culturali strutturati, con operatori specializzati attivi presso l’Infopoint Castello Episcopio e numerose associazioni impegnate nella valorizzazione del territorio. Sono presenti anche la Biblioteca comunale G. Pignatelli, il laboratorio ceramico presso l’ex Convento dei Cappuccini, nato da un progetto europeo, e il nodo Galattica per le politiche giovanili.

A completare il quadro, le numerose manifestazioni che animano il calendario cittadino, come i festeggiamenti patronali in onore di San Ciro con la tradizionale foc’ra, l’evento Orecchiette nelle ‘nchiosce, la Festa dell’Uva e altre iniziative patrocinate dalla Regione e dagli enti locali.