Comunità sicure: Controllo del territorio, arresti e denunce a Taranto e provincia

CRONACA
Iv.
15.02.2020 12:22


Il capoluogo e tutta la provincia sono stati oggetto di servizi di controllo, con l’impiego di personale della Sezione Volante del Commissariato Borgo dei Commissariati distaccati e delle Divisioni di Polizia Ammnistrativa e Anticrimine.

Due gli arresti del commissariato Borgo. Per due tarantini di 47 e 49 anni, il primo sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociale, il secondo in regime degli arresti domiciliari, a seguito delle loro ripetute e reiterate inosservanze alle rispettive misure di polizia segnalate alle Autorità Giudiziarie, è stata disposta la sospensione dei benefici e ripristinata la custodia cautelare in carcere.

Gli uomini della Volante hanno arresto inoltre un 49enne in esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare   per maltrattamenti in famiglia, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Tre le persone sorprese durante i controlli in possesso di sostanze stupefacenti, un giovane poco più che ventenne controllato in via Dante, con già specifici precedenti in materia di spaccio,  è stato trovato in possesso  di numerose dosi di hashish denunciato in stato di libertà, mentre altri due giovani sono stati segnalate all’Autorità competenti, perché trovati con modiche quantità di sostanze stupefacenti.

Un 37enne autore di un furto in un negozio di animali, è stato in breve tempo rintracciato e denunciato dal personale della volante, al quartiere salinella qualche ora dopo aver compiuto il furto.

I poliziotti hanno anche denunciato una donna 46 anni di origini campane, sorpresa in piazza Garibaldi ad infastidire i passanti, lanciando pericolosamente alcune bottiglie di vetro. La 46enne avvicinata dai polizotti che hanno cercato in tutti i modi di riportarla alla calma, ha dato in escandescenza minacciando i presenti, divincolandosi e tentando si mettere le mani sull’arma di uno degli agenti. Riportata alla calma, è stata poi accompagnata negli uffici della Questura per le pratiche di identificazione, al termine delle quali è stata denunciata per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Cinque le denunce per inosservanza al DASPO Urbano. Tutti i denunciati, parcheggiatori abusivi, sopresi nelle vie del centro cittadino sono risultati destinatari del divieto di ritorno nel capoluogo Jonico. 

In provincia nell’ambito del progetto Comunità Sicure, il personale del Commissariato di Manduria in collaborazione con la Polizia Locale e i dipendenti dell’ASL del capoluogo jonico , ha intensificato i controlli nei comuni di Lizzano e Sava. In quest’ultimo comune, gli agenti nel corso di un’ispezione ad un esercizio commerciale, hanno rinvenuto in un piccolo deposito retrostante, numerosi scatoloni contenti materiale pirotecnico per quasi 100 chili. Con il successivo intervento dell’artificiere, tutto il materiale ritrovato è stato posto sotto sequestro perché privo di etichetta attestante la provenienza e in alcuni casi con indicazioni non conformi alle vigenti normative. Il commerciante è stato denunciato in stato di libertà per fabbricazione e commercio abusivo di materiale esplodente e per averlo detenuto e conservato in assenza delle previste autorizzazioni. Nel comune di Lizzano controllati con l’ausilio del personale della Divisione di Polizia Amministrativa due circoli privati entrambi risultati non in regola con le autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande. In uno di questi sono anche stati trovati e poi sequestrati due apparecchi di gioco online in assenza dei titoli autorizzativi. Per i due titolari dei club privati è scattata la denuncia in stato di libertà. Le sanzioni amministrative ammontano complessivamente a circa 8.000 euro. 

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