Gelbison: L’ex Mauro Gori, ‘Non sono in cerca di rivincite’

Il centrocampista tarantino torna allo Iacovone: ‘Non penso di dover dimostrare qualcosa a qualcuno...’

Serie D
05.03.2020 02:30


Taranto-Gelbison a porte chiuse, per decisione del giudice sportivo e per effetto del coronavirus. Sicuramente, domenica non si giocherà in un clima surreale perché gli scarsi risultati della squadra hanno lentamente svuotato lo "Iacovone", compresa la protesta dei gruppi organizzati che da qualche settimana hanno lasciato la Curva Nord desolatamente vacante. Se i rossoblu ionici si sentono ancora in corsa per i playoff, dall'altra parte i rossoblu cilentani inseguono la salvezza diretta, con molto più vigore dopo l'inaspettato successo di domenica scorsa sul lanciatissimo Cerignola. Insomma, gli ingredienti per non assistere a un match noioso come quello di Santa Maria Capua a Vetere ci sono tutti. Ne è convinto anche Mauro Gori, centrocampista della Gelbison, tarantino ed ex rossoblu. "Giocare senza pubblico in uno stadio come lo "Iacovone" è uno smacco per tutti - spiega nel corso di Rossoblu 85 -. Indipendentemente dalla presenza dei tifosi, per noi sarà una gara tosta: anche se il Taranto attraversa un periodo negativo, resta una squadra di tutto rispetto. Affronteremo la gara dello "Iacovone" con il massimo dell'umiltà, ma con la consapevolezza che se vogliamo salvarci dobbiamo portare a casa il risultato. Io a caccia di rivincite? Non è la prima volta che torno a Taranto da avversario e non credo di dover dimostrare qualcosa a qualcuno. In passato state fatte delle scelte, che no rispettato, ma non sono in cerca di rivincite. Giocherò la mia partita per essere utile alla squadra".

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