23/11/1980: Taranto piega Monza, poi un terremoto piega il Sud

TARANTO
Mimmo Galeone
23.11.2020 15:14

Mutti, numero 9, esulta dopo aver depositato alle spalle del portiere brianzolo Marconcini
Esattamente 40 anni fa, 23 novembre 1980, un terremoto di portata epocale devastò gran parte del Sud Italia. Alle 19,34 una scossa del settimo grado Richter, con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza e Conza della Campania, causò circa 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti. Il sisma fu avvertito nitidamente in tutta Taranto e provincia, con scene di panico e disperazione. La popolazione si riversò nelle strade e in molti passarrono la notte in automobile. A livello calcistico, quella domenica il Taranto aveva ospitato il Monza, guidato in panchina dall' ex bandiera rossoblu Lamberto Giorgis. Gli jonici si imposero con il minimo scarto, grazie a una prodezza di Bortolo Mutti (che fallì anche un rigore). Un campionato iniziato con la penalizzazione di 5 per lo scandalo scommesse e terminato con la retrocessione in Serie C/1. Tuttavia, non mancarono i risultati di prestigio, come il 3-0 rifilato al Milan e il pareggio per 1-1 all' Olimpico di Roma con la Lazio.

23 novembre 1980 ore 14.30 Stadio “ Erasmo Iacovone ” 11^ giornata, campionato di serie B

TARANTO-MONZA 1-0

RETI: 15' Mutti.

TARANTO: Ciappi, Chiarenza, Falcetta, Ferrante, Scoppa, Picano, Gori, Cannata, Mutti, Pavone, Cassano. Panchina: Degli Schiavi, Fabbri, Fagni, Intagliata, Mucci. All. Seghedoni.

MONZA: Marconcini, Motta, Giusto, Degano, Stanzione, Pallavicini, Monelli, Maselli, Mastalli (26' Ferrari), Acerbis, Ronco. Panchina: Cavalieri, Acanfora, Blangero, Colombo, Ferrari. All. Giorgis.

Arbitro: Milan di Treviso.

Spettatori: 11.000 circa, per un incasso di 26 milioni di lire. 

Angoli: 8 a 7 per il Taranto.

Ammoniti: Monelli (M), Scoppa (T), Pallavicini (M), Gori (T), Ferrante (T), Ferrari (M)

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