Autotrasportatori Taranto, Casartigiani invia al Governo documento sulle vertenze

CRONACA
04.01.2024 10:02

Continua la protesta degli autotrasportatori di Casartigiani Taranto, supportata dalle associazioni datoriali quali Aigi e Confapi Taranto. Dall’assemblea, svoltasi alla portineria C del siderurgico è emerso che la contestazione si protrarrà fino a lunedì 8 gennaio, giorno in cui si terrà il confronto tra i soci di Acciaierie d’Italia, rispettivamente Governo e Arcelor Mittal. La protesta verrà sospesa durante la festività dell’Epifania, sabato 6 e domenica 7 gennaio, e riprenderà alle 7.00 del mattino seguente.

In vista dell’incontro dell’8 gennaio, Casartigiani Taranto ha ritenuto dover inviare al Governo un documento in cui riassume le priorità e le esigenze del mondo dell’autotrasporto. A parere del sindacato degli artigiani tarantini c’è una situazione di insostenibilità che va ormai chiarita e affrontata altrimenti una serie di piccole imprese che esprimono diversi posti di lavoro rischieranno di finire a gambe all’aria. Motivo per cui gli autotrasportatori tarantini in assemblea, nelle prossime ore, valuteranno un fermo delle attività inerenti al settore, nella speranza che la loro situazione possa ottenere maggiore visibilità e sensibilità presso le istituzioni.

Vicenda autotrasportatori, Casartigiani chiarisce - Si è diffusa voce che gli autotrasportatori in assemblea avrebbero fermato i lavori dei camion che fanno spola tra i pontili portuali e lo stabilimento, trasportando le materie prime necessarie alla produzione una volta scaricate dalle navi.  In merito, Casartigiani Taranto specifica che non è stato bloccato nessun mezzo e quindi il rallentamento è stata una decisione assunta autonomamente e come gesto di solidarietà i colleghi attualmente fermi in assemblea.

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