Taranto: Cassoni rifiuti ingegnerizzati, de Gennaro chiama ‘a raccolta’ Castronovi

CRONACA
24.07.2021 00:47

Apprendo da un comunicato stampa che l’Assessore alle Aziende Municipalizzate ha sospeso tout court, pare temporaneamente, l’utilizzo delle tessere magnetiche per l’apertura dei cassoni ingegnerizzati presenti in circa 390 postazioni distribuite nel borgo e città vecchia di Taranto. Premesso che già nel febbraio 2019 evidenziai in sede di approvazione in Consiglio comunale del piano relativo alla raccolta differenziata alcune criticità e perplessità al progetto presentato dalla società “PMF s.r.l.s”. Il servizio prevedeva tra l’altro un sistema di raccolta stradale INGEGNERIZZATA nei soli quartieri del borgo e città vecchia. In quella occasione rilevai che il sistema di raccolta promosso e proposto era caratterizzato da un sistema di aggancio a fungo F-90 brevettato dalla Nord Engineering e che sarebbe potuto essere movimentato solo da una pinza specifica anch’essa brevettata dalla Nord Engineering e che non permetteva di utilizzare il parco mezzi AMIU già in uso. Tutto questo ha comportato una spesa considerevole per l’esattezza € 267.480,00 per attrezzare le isole ecologiche; € 9.000.000,00 circa per acquisto di 393 cassoni ingegnerizzati con sistema brevettato per l’apertura con tessere magnetiche; acquisto di specifici automezzi AMIU oltre a importi non ancora quantificati per formazione del personale, informazione ai cittadini e campagne pubblicitarie ancora in corso. Il suddetto piano non prevedeva, tra l’altro, l’esclusione delle discariche tant’è che sono stati acquistati anche i cassoni relativi alla raccolta dei rifiuti indifferenziati (cassoni grigi). L’amministrazione Melucci, come nel suo solito stile, annunciò l’avvio di un sistema sperimentale che avrebbe utilizzato le tessere magnetiche per giungere nel tempo alla TARIP (tariffazione puntuale, cioè far pagare all’utente riconoscibile attraverso la tessera, solo quanto effettivamente prodotto attraverso una tracciatura del rifiuto indifferenziato e organico); ma i cittadini si sarebbero accontentati già di una riduzione della TARI, cosa non avvenuta. Al contrario, dal mese di agosto del 2020, data di partenza di questo tipo di raccolta, si sono registrati solo enormi disagi per i cittadini residenti sia per la difficoltà e confusione per l’approvvigionamento delle tessere (circa 22.500 utenze) sia per il metodo di conferimento che ha, di fatto, solo favorito sporcizia e accatastamento di rifiuti fuori dagli appositi cassoni risultati fortemente incapienti cosi come evidenziato dalle migliaia di foto che circolano sui social ogni giorno. Ma dopo soli 11 mesi (alla faccia della sperimentazione!) si apprende dagli organi di informazione che l’Assessore Castronovi decide di “sospendere il conferimento con la tessera magnetica per il periodo estivo al fine di garantire l’eliminazione di tutte le criticità riscontrate”. A tal proposito, pertanto, ho presentato interrogazione consiliare per il prossimo Consiglio comunale del 26 luglio in modalità Question Time per conoscere i motivi per i quali l’Assessore Castronovi non abbia presentato un’apposita delibera di giunta e non abbia dato comunicazione delle sue scelte al consiglio comunale e in primis alle commissioni consiliari competenti atteso che sono stati spesi oltre 10 MLN di euro di soldi pubblici, causato altresì enormi disagi ai cittadini e aumentato vistosamente la sporcizia nel cuore della città. (Il CONSIGLIERE COMUNALE Floriana de Gennaro)

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