Fabrizio Miccoli condannato a 3 anni e 6 mesi per estorsione aggravata

La corte d'appello conferma la sentenza di primo grado. Si rivolse a Cosa nostra per fare in modo che venisse saldato un debito di circa 20mila euro a un amico

Calcio Varie
09.01.2020 00:22


Fabrizio Miccoli è stato condannato a 3 anni e 6 mesi per estorsione aggravata dal metodo mafioso. La sentenza è stata pronunciata dalla Prima sezione penale della Corte di appello di Palermo, presieduta da Massimo Corleo. Confermata la sentenza di primo grado. La Corte dopo tre ore di camera di consiglio ha accolto la tesi della procura generale. Miccoli, che stamattina era al palazzo di giustizia, non era invece presente al momento della lettura della sentenza. L'ex calciatore è accusato di aver sollecitato Mauro Lauricella, figlio del capomafia della Kalsa, a chiedere la restituzione di venti mila euro all'imprenditore Andrea Graffagnini che li aveva incassati nell'ambito della cessione della discoteca Paparazzi di Isola delle Femmine. Nei mesi scorsi, è stato condannato dalla Corte di appello anche Lauricella. A sette anni.

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