Taranto: Rapinarono ragazza su un autobus, arrestate 2 donne

Per una sono scattati i domiciliari, per l’altra si sono aperte le porte del carcere

CRONACA
15.02.2023 16:09

La Polizia ha eseguito un’ordinanza di sostituzione di misura cautelare (emessa dal G.I.P. di Taranto) nei confronti di due donne, di 24 e 38 anni, perché ritenute responsabili di una rapina, avvenuta nel mese di gennaio, a una donna a bordo di un autobus di linea urbana.

Per la 24enne, sottoposta all’obbligo di firma, sono scattati gli arresti domiciliari, mentre per la complice 38enne, che era ai domiciliari, si sono aperte le porte del carcere.

Secondo quanto ricostruito all’epoca, una donna, a bordo dell’autobus con il fidanzato, aveva reagito richiedendo con decisione il cellulare che le era stato sottratto poco prima. La presunta ladra sarebbe stata spalleggiata da una complice la quale, mostrando un coltello a serramanico, sarebbe riuscita a tenere a distanza la coppia per poi scendere dall’autobus e dileguarsi a piedi in compagnia della sua amica.

Dopo aver acquisito le prime sommarie informazioni, la Squadra Volante riuscì a rintracciarle e le arrestò per concorso di rapina.

Al momento dell’esecuzione dell’ordinanza di sostituzione della misura, la 38enne, raggiunta da un equipaggio delle Volanti al suo domicilio, dove era agli arresti domiciliari, si è resa sin da subito irreperibile. Al contrario, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha atteso alle 18.00 l’arrivo della 24enne in Questura per la quotidiana firma, provvedendo a notificarle l’aggravamento della sua misura cautelare.

Dopo aver completato tutti gli atti necessari per la notifica degli arresti domiciliari, per la 24enne è stato disposto l’accompagnamento coatto al suo domicilio da parte di una Volante. Disposizione che la giovane donna ha sin da subito rifiutato categoricamente, insistendo nervosamente di voler ritornare a casa con l’auto di un suo amico che era ad aspettarla nel parcheggio della Questura. Il suo strano comportamento, dando la chiara impressione di voler nascondere qualcosa, ha insospettito i poliziotti che, dopo aver individuato l’auto, sono scesi nel piazzale e hanno sorpreso la sua complice seduta sul sedile posteriore dell’abitacolo.

La 38enne è stata accompagnata negli Uffici della Volante e dopo la notifica dell’aggravamento della sua misura cautelare è stata accompagnata presso la locale Casa Circondariale.

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