Giusy Leone
Giusy Leone

Si è svolta a Firenze, nella prestigiosa cornice della Galleria Monumentale di Palazzo Borghese, la cerimonia di premiazione del Riconoscimento Internazionale Arti Visive, promosso dalla Fondazione Effetto Arte e intitolato alla figura di Giotto di Bondone. Il premio, suddiviso in tre sezioni – pittura, scultura e fotografia – mira a celebrare l’eccellenza artistica contemporanea a livello internazionale.

La cerimonia ha avuto luogo nella suggestiva Sala degli Specchi, nel cuore storico della città, simbolo dell’arte rinascimentale. Il riconoscimento si distingue per la volontà di valorizzare opere che coniughino sensibilità umana, ricerca estetica e forza espressiva, in continuità con l’eredità spirituale di Giotto.

Tra i protagonisti dell’edizione 2025, l’artista Giusy Leone, originaria di Manduria, ha ricevuto il premio per il suo dipinto “L’innocenza di Astrea”, un acrilico su tela che rappresenta la figura mitologica di Astrea come simbolo di giustizia e purezza, evocando l’Età dell’Oro.

L’opera si distingue per la delicatezza del tratto e la scelta monocromatica, che contribuiscono a restituire un’immagine sospesa e meditativa. A sottolinearne il valore, la Commissione critica presieduta da Sandro Serradifalco, che ha voluto rendere omaggio all’intensità poetica della pittrice pugliese, conferendole visibilità in un progetto di rilievo internazionale.

La selezione del dipinto è stata accompagnata da una recensione critica firmata dal noto esperto d’arte e antropologo Gian Mauro Sales Pandolfini, che ha descritto l’opera come capace di “accarezzare l’anima, in silenzio”. Il lavoro sarà inoltre pubblicato nel catalogo “Effetto Arte” n. 7, ampliando la diffusione del messaggio artistico della Leone.

Giusy Leone, che vive e lavora a Manduria, trae ispirazione dalla propria esperienza personale e dal territorio jonico. La sua pittura riflette il percorso di riscatto e resilienza di una donna del Sud, segnata da profonde sofferenze familiari, e si fa portavoce del contrasto alla violenza di genere e della forza femminile nel superare le avversità.

L’artista tarantina ha esposto le sue opere in Europa e negli Stati Uniti, ottenendo riconoscimenti in numerose rassegne internazionali. Il premio ricevuto a Firenze conferma il valore artistico e umano del suo percorso creativo.