Rugby: Taranto ko in casa della capolista, ma i segnali sono positivi

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01.11.2022 23:51

Partita sostanzialmente diversa da quella dell’esordio. Se pur perdente, il Taranto dimostra di iniziare a credere nei propri mezzi. Contrariamente alle previsioni, contro i Draghi primi in classifica, gli ionici iniziano a lottare dal primo minuto di gioco senza timori reverenziali, che tutti si aspettavano.

I padroni di casa giocano prevalentemente utilizzando un “pack” solido e organizzato. Le azioni degli avanti, si susseguono e spesso cercano dai raggruppamenti spontanei di far ripartire i trequart. Abile e ben disposta in campo  la difesa tarantina riesce a fermare sul nascere gli attacchi e prova rintuzzare grazie ad una linea d’attacco leggera, ma efficace. Al 20° la prima azione degna di nota che supera in velocità la difesa jonica e decreta la meta dei Draghi. Ma la gioia viene subito smorzata dall’arbitro sig.rina Cerrato che annulla, assegnando una touche su segnalazione del guardialinee. Un susseguirsi di azioni a centrocampo giustificano un sostanziale equilibrio. Equilibrio che dura sino all’ultimo minuto di gioco quando con un’azione veloce alla mano i Draghi sorprendono una sbadata retroguardia jonica e passano con una meta di Iodice trasformata.

Ricomincia la partita al velodromo “Simeone” di Barletta, ma sembra che qualcosa sia cambiato. Le azioni sui ¾ dei padroni di casa sono più incisive e la difesa Ionica inizia a vacillar. La panchina corta di quest’oggi non permette cambi agli ospiti che pagano dazio ed infatti i Draghi passano ancora con La Notte che sfrutta un’ennesima ripartenza da punto d’incontro per schiacciare in meta. Il calo fisico è vistoso ma con tanto orgoglio i rosso-blu riescono a tamponare riuscendo a rendere la vita difficile al ben più blasonato avversario. Ed alla fine subiscono soltanto altre due mete. La seconda personale di La Notte e la successiva di Mascolo. Indomiti gli jonici sebbene ormai con il fiato corto, riescono anche a segnare la meta della bandiera con Gemma, a coronazione di una prestazione che ha soddisfatto molto tutto lo staff tecnico.

Netto il miglioramento della mischia tarantina dove, il rientro di Ancarola, ha dato peso ed esperienza. Lacunoso il gioco nella costruzione delle touche e nelle ruck. Nonostante il risultato i tarantini escono dal campo parzialmente soddisfatti per i miglioramenti in fase difensiva e soprattutto nell’organizzazione globale di gioco. Appuntamento all’incontro di domenica 6 novembre con l’Amatori Bitonto

DRAGHI BAT-GENERATIONS TARANTO 26-7 (4-1)

DRAGHI BAT RUGBY: 15 Marchese;14 La Notte;13 Iodice;12 Mascolo;11 Italia;10 Belfiore;9 Abbate;8 Parziale;7 Santo;6 Pasquale;5 Pellegrino:4 Bombini; 3 Valente;2 cassatella;1 Pilato. A disp: Papagni; Bove; Barracchia; Evangelista; Monopoli; Quercia; Accettura. Allenatore: Scarano.

TARANTO RUGBY GENERATIONS: 15 Tamburrano; 14 Secondo ; 13 Gentile C. ; 12 Laporta ; 11 Formosi; 10 D’Andria; 9 D’Anna; 8 Pasquale ; 7 Caricasole ; 6 Gemma ; 5 Sportelli ; 4 Benizio ; 3 Gentile K. ; 2 Scavo; 1 Ancarola A disp.: Grimaldi ; Vozza; Cantore. Allenatore: Pellegrino.

Arbitro: Signora A. Cerrato di Bari 

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