Il Nardò primo della classe non sorprende nessuno. Grazie al poker rifilato al San Severo, i granata di Nicola Ragno si godono la vetta della graduatoria che ha un solo significato: “Se oggi siamo davanti a tutti – spiega proprio il tecnico del Nardò - vuol dire che stiamo lavorando bene. I complimenti vanno elargiti al fruppo che alleno perché sbaglia il meno possibile. Studiamo le partite nei minimi particolari evidenziando sempre voglia e carattere. Sono contento di questa squadra perché scende in campo senza paura, decisa a giocarsela con tutti”.

Il primo posto, però, è solo una cartina di tornasole per Nicola Ragno, il quale sa benissimo che il cammino è ancora lungo: “Quattro o cinque squadre hanno investito più di noi e per questo sappiamo di dover restare con i piedi per terra. Mi riferisco a Fondi, Pomigliano, Virtus Francavilla, Taranto e lo stesso Francavilla in Sinni, compagini allestite per lottare per il vertice. Il nostro obiettivo rimane quello di una salvezza tranquilla. In questo momento gira tutto a meraviglia, ma sappiamo che arriveranno i momenti meno positivi e non dovremo mai smarrire il nostro equilibrio”.