Taranto: Inseguimento per le strade del quartiere Salinella, arrestati con armi in pugno

CRONACA
Iv.
09.01.2020 15:05


I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Taranto, supportati dai colleghi del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Jonico, hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di “porto di armi clandestine”, “ricettazione”, “resistenza a Pubblico Ufficiale” ed “evasione” due giovani tarantini: un 25enne, pregiudicato (già sottoposto agli arresti domiciliari) e un 30enne con precedenti di polizia. In particolare, i due militari di un equipaggio automontato in servizio di perlustrazione antirapina nelle strade del quartiere “Salinella”, hanno notato i due in atteggiamento sospetto a bordo di una Fiat Punto di colore nero in lento movimento nei pressi di una zona ad alta densità di esercizi commerciali. Nel frangente, nonostante l’immediato segnale di ALT intimato dai militari, i due malviventi si sono dati a precipitosa fuga da cui è scaturito un rocambolesco inseguimento per le vie cittadine con lampeggianti attivati e sirene spiegate, nel corso del quale i fuggitivi hanno persino rischiato di investire una passante. Dopo aver perso il controllo del mezzo, i due giovani hanno abbandonato il veicolo proseguendo la fuga a piedi, ma sono stati raggiunti e immobilizzati dai militari a seguito di una sofferta colluttazione.  Negli stessi istanti è provvidenzialmente sopraggiunta una pattuglia di militari a bordo di auto dei Carabinieri del Nucleo Investigativo, i quali nel dar manforte ai colleghi, rinvenivano nei portaoggetti dell’auto utilizzata dai criminali due pistole cal. 7.65 cariche e pronte a far fuoco, di cui una con matricola abrasa e l’altra di provenienza furtiva. Nel corso delle perquisizioni sul posto, i malviventi sono stati trovati in possesso di 530 euro in banconote di vario taglio (probabile provento di crimini pregressi), nonché di 2 veri e propri kit di travisamento (2 cappellini, 2 scaldacollo, 2 paia di occhiali scuri), indice che fossero verosimilmente in procinto di commettere reati di tipo predatorio, o addirittura una spedizione punitiva, tenuto conto che il 25enne era stato di recente vittima di una gambizzazione. Il denaro, il materiale di camuffamento e le armi sono stati sequestri e saranno oggetto di esami balistici presso il RIS di Roma. Al termine dei rilievi fotosegnaletici, i due arrestati sono stati condotti nel carcere di Taranto.

 

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