‘L’abbaglio’ strega l’Otranto Film Festival e conquista il premio del pubblico

Alessandra Cardone e Andrea Simonetti
Cultura, musica e spettacolo
01.10.2024 01:20

«L’abbaglio» strega gli spettatori dell’Otranto Film Festival e conquista l’ambito premio del pubblico. «Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio, andiamo avanti così!», dicono Alessandro Valenti e Angelo Laudisa, titolari della casa di produzione salentina Scirocco Film.

«Cominciamo benissimo», chiosa la regista Alessandra Cardone, in vista dell’imminente circuitazione nelle sale del lavoro con 102 Distribution. «Che dire? Un debutto migliore non poteva esserci, sono felicissimo per tutti noi», commenta l’attore tarantino Andrea Simonetti, al suo esordio sul grande schermo in un ruolo da protagonista.

Ispirato alla storia vera di un ristoratore veneziano al quale Johnny Depp cambiò per sempre la vita, il film, che lo scorso giugno era stato presentato in anteprima in Portogallo, al Cascais Film Festival, trasferisce da Venezia in Salento, dov’è stato interamente girato, una vicenda realmente accaduta e che Alessandra Cardone aveva già affrontato in chiave documentaristica in «My Friend Johnny», cortometraggio presentato alle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2012.

Un tema ripreso con «L’abbaglio» per raccontare il sogno tutto meridionale di un padre e una figlia, entrambi stregati dalle promesse di Johnny Light, un famoso attore americano (interpretato da Christopher Backus) che, durante le riprese in Salento di uno spot pubblicitario, s’innamora del ristorante e della cucina di Nicola (Andrea Simonetti) e della figlia Aqua (Denise Tantucci). Prima di ripartire, Johnny inviterà i due nuovi amici a trasferirsi a Los Angeles per gestire il proprio ristorante e diventarne soci, con Nicola totalmente conquistato dal divo americano e per mesi intento a pianificare un futuro hollywoodiano che si risolverà con un finale a sorpresa.

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