Ex Ilva, Casartigiani: “Decarbonizzazione sì, ma con tutele reali”
Casartigiani Puglia chiede tutele concrete per lavoro e ambiente nella transizione dell’ex Ilva.

Dopo l’incontro con i consiglieri comunali e il ministro Adolfo Urso sul protocollo d’intesa per l’accordo di programma legato all’ambientalizzazione dell’ex Ilva, Casartigiani Puglia esprime un giudizio positivo sul dialogo avviato tra politica locale e nazionale.
“Accogliamo con favore il vincolo di piena decarbonizzazione dello stabilimento e l’impegno verso l’indotto – ha dichiarato il coordinatore regionale Stefano Castronuovo – ma è fondamentale garantire, nella fase di verifica delle offerte, la tutela occupazionale e ambientale per Taranto e per tutti gli stabilimenti, inserendo queste misure in un piano di riqualificazione economica complessivo.”
L’associazione annuncia che chiederà al Ministero chiarimenti su quali aree saranno dismesse e rese disponibili alla reindustrializzazione, sui fondi destinati a tali interventi e sulle zone del porto di Taranto che potranno essere liberate per favorire nuovi traffici commerciali. “Solo quando avremo proposte concrete da aziende disposte a risanare l’Ilva – ha aggiunto Castronuovo – potremo avere certezze sul futuro di Taranto.”
Casartigiani ribadisce la necessità di coinvolgere stabilmente nel Piano e nel Tavolo Taranto le associazioni di categoria dell’indotto, per garantire aggiornamenti puntuali sulle decisioni industriali e occupazionali. “Tutte le forze produttive, sociali e istituzionali, a livello nazionale e locale, devono essere coinvolte in maniera concreta e continuativa – ha sottolineato il coordinatore –. Il rilancio di Taranto e della sua siderurgia non può dipendere da decisioni prese senza un dialogo completo.”
A nome delle piccole e medie imprese artigiane, Casartigiani conferma la propria disponibilità a contribuire con proposte e competenze, affinché il futuro industriale della città sia costruito insieme, nell’interesse dei lavoratori, delle imprese e dell’intera comunità.