Vela - Ondabuena presente in gran forze alla Brindisi-Corfù

ALTRI SPORT
06.06.2017 11:32

​​​​​​

 

 Nutrita la rappresentanza delle  barche battente bandiera Ondabuena Academy che  si apprestano  a salpare dal porto  brindisino  alla volta delle coste  greche, l’occasione è data dall’ormai mitica regata Brindisi Corfù che partirà mercoledì 7 giugno.
Quest’anno il team tarantino è di primo livello,  a partire da  EXCELLENT  Bavaria 38 di Marco Andrisano  che si candida a possibile protagonista  nella categoria  regata , infatti l’anno scorso si piazzò al quarto posto ;  FLYING DUTCHMAN  Bavaria 37 orgoglio della Academy infatti tutto l’equipaggio è composto da allievi guidati dall’istruttore Carlo D’Errico, impegnati nella catgoria Holiday (crociera); CIN CIN Bavaria  40 con equipaggio completamente “made in Ondabuena” con a bordo Fabio Lorè nella categoria Holiday Sprint (crociera veloce); TURNOVER BAVARIA 40  ,nella particolare  categoria  PER DUE (EQUIPAGGIO RIDOTTO); ROTEVISTA' 2.0 - GS39 di Gerardo  Nolè con equipaggio Ondabuena in corsa nella categoria regata e ROBADAMATTI un elan 34 di Gaetano Panetta.
Particolare menzione merita BUENA VISTA  KEEP SMILE by ORTHONDONTIC CLINIC, un Felci 61 tecnologico e performante, idea nata dall’incontro tra l’imprenditore tarantino Andrea Masciandaro e Roberto Ferrarese, velista di lungo corso con alle spalle una grande carriera costellata da vittorie nei Campionati italiani, europei e persino mondiali. Altri partner sono ZUCCARI SRL, 3D MEDICAL, MT DENTAL CLINIC, FOIND SRL, nell’equipaggio anche il presidente della VIII zona FIV Alberto La Tegola e per Ondabuena Fabio Pignatelli.
Una gara molta importante nel panorama della stagione velistica, la Brindisi  Corfù giunta alla trentaduesima edizione rappresenta per i velisti che vi partecipano una esperienza che va oltre il  contenuto agonistico  della gara sportiva, bensì rappresenta una esperienza importante in quanto caratterizzata da significativi elementi di solidarietà tra i regatanti e soprattutto racchiude quello spirito per cui è nata: unire due popoli, due sponde dell’Europa e del Mediterraneo travalicando quelle che, erroneamente, vengono giudicate delle barriere quali possono essere la lingua o una religione. Anche per questo motivo dal 2000 al 2002 la regata si svolge sotto l’ègida della Nazioni Unite quale “Regata per i Diritti Umani”. 
Gentusiasmo in casa Ondabuena per questo evento, ormai diventato un “classico” nella stagione del Circolo Velico tarantino che si è preparato alla grande per poter essere protagonista di quella che è considerata una delle regine  delle gare di vela nel Mediterraneo.

Atletica - Palmisano candidata al premio di atleta europea del mese
Ancora una finale per la Talsano Africa United