Saranno 9 i “Punti di facilitazione digitale” che l’amministrazione Melucci candiderà al progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, inquadrato nell’ambito delle misure previste dal Pnrr e destinato alla creazione di 231 punti in tutta la regione, per raggiungere entro il 2025 un totale di 183mila cittadini pugliesi tramite le attività formative.

Nata anche grazie alle sollecitazioni della consigliera comunale Elena Pittaccio e seguita dall’assessorato allo Sviluppo Economico, Promozione Territoriale inclusi i Grandi Eventi e Innovazione, guidato da Fabrizio Manzulli, l’iniziativa mira ad allestire dei luoghi fisici nei quali i cittadini potranno essere supportati dalla figura del “facilitatore digitale” nell’utilizzo della rete e dei dispositivi digitali.

«In particolare – ha spiegato l’assessore Manzulli – nei “Punti di facilitazione digitale” saranno fornite formazione e assistenza personalizzata, in gruppi e on line per affrontare tutte le problematiche relative al settore, rivolgendosi ai cittadini d’età compresa tra i 18 e i 74 anni. Tra gli obiettivi, concorrere all’accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, promuovere il diritto di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti, incentivare l’uso dei servizi on line dei privati e delle amministrazioni pubbliche, semplificando il rapporto di queste ultime con i cittadini. L’obiettivo finale è consentire al 70% della popolazione di acquisire competenze digitali di base entro il 2026».

L’amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, quindi, continua a lavorare per assottigliare il divario digitale della popolazione tarantina. «Oltre alle iniziative già adottate – il commento della consigliera Pittaccio – questa candidatura consolida la prospettiva di rendere Taranto una “smart city”, ponendo la massima attenzione allo sviluppo del concetto di “smart people”, unico in grado di accrescere il valore della città».

La misura finanzia con 40mila euro ogni punto, destinandone almeno il 95% alle attività di facilitazione. I 9 “Punti di facilitazione digitale”, in caso di esito positivo della candidatura, saranno allestiti nella direzione Urbanistica (piazza Pertini), nella direzione Entrate e Servizi (via Anfiteatro), nella sede decentrata dei Servizi Demografici (via Fiume), nella direzione Servizi Sociali (via Veneto), nella direzione Polizia Locale e Protezione Civile (via Acton), nella biblioteca civica “Pietro Acclavio” (via Salinella), nella direzione Sviluppo Economico (via Scoglio del Tonno), nella sede decentrata dei Servizi Demografici (piazza Liborio Tebano) e nell’ufficio Risanamento Città Vecchia (vico Carducci).